Page 25 - Fisica in Medicina n° 4 - 2017
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sovrastima dei valori della corrente indotta. Seguendo le indicazioni fornite da Riches et al7, si è anche qui cautelativamente ritenuto opportuno considerare per il corpo e per il capo rispettivamente r = 0,64 m e r = 0,1, i quali, applicati alla nota legge di Ampere, forniscono la relazione operativa seguente:          (2) Nella quale, in seguito, indicheremo r / 2 = kr  La (1) fornisce E come variazione di B nel tempo, è stato rielaborato in:    (2) Dove:   sono le componenti della velocità sui tre assi Nell'equazione (1) il campo elettrico E è conseguenza di una variazione B nel tempo, mentre nell'equazione (2) il campo elettrico E è dato dal prodotto del gradiente di B nel punto in esame per la velocità dell'operatore nel medesimo punto (dB / dt = dB / dx * dx / dt). In un sistema di campo statico, B non varia, ma è presente nello spazio circostante sotto forma di gradiente quando è presente una differenza di B tra due punti contigui. L'operatore che si muove in questo spazio di B è attraversato da una variazione del campo magnetico all'interno del proprio corpo tanto maggiore quanto maggiore è la sua velocità determinando, al limite, il noto E = |dB / dt|. Da notare che questo campo elettrico non esiste esternamente, ma è “in situ” poiché è confinato solo all'interno del corpo che si muove. Ei = J / σ significa che il campo elettrico interno al corpo che si viene a creare mette in moto/crea una corrente J tanto più intensa quanto maggiore è la conduttanza σ.  4.1 Analisi del movimento Il moto di una persona nello spazio può assumere, in linea generale, due forme: rettilineo o circolare. Certamente esistono tutta una serie di combinazioni dei due, ma generalmente si è 


































































































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