Page 20 - Fisica in Medicina n° 4 - 2017
P. 20

consolidate nell'ambito della risonanza magnetica, e riportate all'interno del regolamento di sicurezza elaborato e sottoscritto er assunzione di responsabilità sia dal medico responsabile dell'attività dell'impianto e sia dall'esperto responsabile della sicurezza.  Nulla cambia in riferimento ai limiti di prevenzione dell'effetto proiettile, per il quale  continua a valere il riferimento rappresentato dalla linea isomagnetica da 0,5 mT :  filtrare l'accesso alla zona interessata da un siffatto valore di campo magnetico statico, cosa che avviene per definizione essendo la medesima oggi normalmente del tutto ricompresa all'interno della sala magnete, permette in automatico l'esistenza di un filtro anche rispetto alla possibilità di accesso alle zone interessate dalla linea isomagnetica 3 mT introdotta quale valore limite di esposizione dal d.lgs. 159/2016. La prevenzione, del rischio connesso all'esposizione professionale al campo magnetico statico in risonanza magnetica, almeno nella routine clinica, avverrà di fatto sulla base di elementi che appaiono sempre più qualitativi e sempre meno quantitativi, promuovendo di fatto l'adozione di semplici regole comportamentali di cautela in sostituzione di quello che appariva come un approccio “simil-dosimetrico”, in ciò attuando – come si è sottolineato  in precedenza - una svolta sostanziale rispetto a quanto acquisito dal quadro normativo precedente.  3.1 Tabella A1 del d.lgs. 159/2016   I VLE della nuova Tabella A1 (frequenza inferiore a 1 hz) sono limiti la cui misurazione non è influenzata dal soggetto esposto: consentono di concludere che, nella routine diagnostica, i VLE per effetti sia sensoriali e sia settoriali risultano sempre rispettati, unica eccezione essendo relativa ai magneti da 7 tesla, oggi utilizzabili solo per scopi di ricerca clinica, in riferimento al rispetto della soglia degli effetti sensoriali sugli arti, e solo nel caso in cui la gestione delle loro operatività costringa il personale sanitario ad inserire un braccio all'interno del gantry. E. E' evidente che, tenendo conto delle caratteristiche tecnologiche dei tomografi utilizzati in routine clinica, è da escludersi la possibilità di sforare i VLE per gli effetti sensoriali su corpo intero, fermo restando 


































































































   18   19   20   21   22