Page 43 - Fisica In Medicina n° 2/2017
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píêìãÉåí~òáçåÉ=áå=jk= =definirlo un problema risolto con alcune eccezioni per studi di primo passaggio cardiaco utilizzando Rubidio-82.Il tipo di detettore utilizzato può influenzare in parecchi modi la qualità delle immagini. Più è il materiale di cui è composto è denso più è alta la probabilità di frenare per effetto fotoelettrico i fotoni di 511keV; maggiore è la luminosità, intesa come numero di fotoni luminosi emessi per ogni MeV di energia assorbita, migliore è la risoluzione energetica; infine la velocità di emissione della luce dopo l’assorbimento dei fotoni da 511 keV è direttamente proporzionale alla capacità di supportare alti rate di conteggio, caratteristica importante nelle acquisizioni 3D. Inoltre disponendo di rivelatori più veloci, ossia con tempi di risposta inferiori al nanosecondo, possiamo calcolare con maggiore precisione e affidabilità la posizione lungo la linea di risposta (LOR) in cui è avvenuto un certo evento di annichilazione. Questo, è il meccanismo alla base della PET a tempo di volo (TOF).In tabella 1 sono elencate le principali caratteristiche di due storicamente rilevanti materiali scintillatori Germanato di Bismuto (BGO) e Ortosilicato di Gadolinio (GSO) e di due altri materiali attualmente utilizzati nei tomografi con tecnologia TOF ortosilicato di lutezio (LSO) o di ittrio e lutezio (LYSO) che combinano un alta densità con un breve tempo di decadimento e una luminosità paragonabile a quella dello Ioduro di Sodio, (NaI(Tl).La dimensione dei rivelatori gioca un ruolo importante nella definizione della efficienza e risoluzione spaziale. Aumentando lo spessore da 2 a 3 cm per cristalli LSO si ha un aumento del 40% della efficienza I tomografi commerciali presentano spessori 2 a 2,5 cm per LSO e LYSO e 3,0 cm per BGO.Le dimensioni variano da 4x 4 mm a 4,2 x6,3 mm per tomografi con LSO o LYSO e 6,3x6,3 per tomografi con BGO. Tradizionalmente i tomografi PET utilizzano i fotomoltiplicatori che hanno dimensioni molto maggiori rispetto alle dimensioni dei cristalli, quindi per la determinazione della posizione viene utilizzata la logica di Anger utilizzata con le gamma camere.Recentemente sono stati introdotti fotomoltiplicatori al Silicio (SiPM) o Avalanche Photodiode (APD) che consentono una corrispondenza 1:1 con i cristalli. In questo modo la determinazione dell’evento di scintillazione è legata solamente alla dimensione del cristallo. Tali dispositivi sono insensibili al campo magnetico e quindi sono utilizzati per i tomografi PET/RM; hanno un’alta efficienza quantica che si traduce in una buona risoluzione energetica e i SiPM hanno una veloce risposta (44ps) che li rende adatti alla tecnica TOF.Una caratteristica fondamentale per aumentare l’efficienza del sistema negli studi total body è la dimensione del campo di vista assiale. L’aumento del campo di vista assiale di un tomografo PET del 30% permette di ottenere un aumento della sensibilità complessiva del sistema del 78% nel caso di modalità di acquisizione 3D. I tomografi commercialmente disponibili hanno campi di vista34


































































































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