L’istoradiografia: un nuovo metodo di utilizzazione dei raggi X
Fisica in Medicina, n. 1-2/2013, pp. 47 - 52
La descrizione di un metodo per ottenere microradiografie da preparati istologici, tratta da un volumetto della fine degli anni '30
(Luca Moro)
Il selettore di corrente alternata nell’alimentazione dei tubi radiogeni
Alla ricerca della identificazione e delle modalità di funzionamento di un antico alimentatore ad alta tensione per tubi radiogeni.
(Mario Reggio)
RICORDO DI UN GRANDE: SIR GODFREY NEWBOLD HOUNSFIELD
Fisica in Medicina, n. 4/2004, pp. 354 - 357
(G. Tosi)
L’apparecchio radiologico mobile tipo Ferrero di Cavallerleone esposto al Museo Storico Italiano della Guerra...
Fisica in Medicina, n.4/2008, Ottobre - Dicembre, pp. 362 - 377
Descrizione tecnica e storica di un raro cimelio della radiologia militare della prima guerra mondiale.
(Si veda anche la descrizione fotografica dettagliata nelle pagine dedicate...
G. Ceresole: La Dosimetria in Radiologia (II parte)
Fisica in Medicina, n.3/2009, pp. 215 - 218
Trascrizione della lezione tenuta dal prof. Giulio Ceresole in occasione del II Congresso Italiano di Radiologia Medica tenutosi a Genova dal 20 al 22 ottobre del 1919....
Le Operazioni più frequenti nella Radiologia di Guerra
Ricordi di Anatomia applicata e di Tecnica Operatoria
Di questo volume, pubblicato nel 1898, a soli due anni dalla scoperta dei raggi X, viene presentato un estratto (pp. 283 - 289) in cui viene trattato...
Il controverso e tortuoso percorso verso la terza dimensione in radiologia
Fisica in Medicina, n. 1-2/2013, pp. 53 - 64
Analisi storica essenziale delle tappe che hanno preceduto l'avvento della TAC
(Mario Reggio)
LA VISIONE RESTITUITA AI CIECHI e UN GABINETTO RADIOLOGICO AGLI INIZI DEL XX...
Fisica in Medicina n.2/2000, pp. 119 - 121
Due articoli, due autori. Nel primo articolo Luca Moro descrive una applicazione inconsueta (per fortuna) dei raggi X nella terapia della cataratta; nel secondo articolo Giampiero Tosi...
I PRODIGI DEI RAGGI X
(dalla Rivista Sapere, 1937)
Fisica in Medicina, n. 2/2004, Aprile - Giugno, pp. 160-162
Quando i computers non avevano la tastiera (per non parlare del “touch screen”)
Dal ritrovamento casuale di alcune schede nel cassetto di una scrivania, lo spunto per un rapido excursus nella memoria personale e nella storia del calcolo elettronico in ambito scientifico e sanitario.
(Mario Reggio)