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Fabbisogno e produzione di energia per le attività umane
Salve, gentilmente volevo porvi un quesito che da molto tempo mi preoccupa: Essendo appassionato di orologi, mi reco spesso in un negozio di orologi vintage, ed in bella vista su di uno scaffale vi è orologio da tavolo rettangolare di discrete dimensioni, 20x20 con un quadrante con numeri e sfere al radio, da me verificato avvicinando un contatore radex 1706 , fin qui tutto ok, ho avvisato il proprietario e li per li non ci ho più pensato.
Salve, volevo sapere se le coroncine di plastica che si illuminano al buio, risalenti a tanti anni fa possono contenere sostenze radioattive, come le lancette degli orologi o sveglie prodotti molti anni fa. È vero che se tenute al buio e non emettono luce si può escludere la presenza del radio o del tritio? Grazie!
Buonasera, in anzi tutto grazie mille per chi mi legge e nel caso se questo topic / thread(s) potranno essere d'aiuto ad altre persone in futuro, premetto inoltre che sono uno studente (non di fisica nucleare , ma di altro settore non inerente questo.. , mi scuso in anticipo in caso non sono molto chiaro)
(Provo a spiegarmi in modo più semplice possibile ed esaustivo):
Riguardo allo smaltimento del materiale radioattivo (Trizio), esempio: (orologi antichi (certi), portachiavi al trizio, ecc..) a chi bisogna rivolgersi?
Salve, alcuni giorni fa' mi è successo un fenomeno alquanto strano che riguarda la struttura portante di un edificio (villetta plurifamiliare a due livelli con 3 unità abitative posta su terreno lavico in provincia di Catania).
buongiorno a tutti i frequentatori del forum, mi chiamo federico montoli e ho avuto in passato una buona esperienza con le auto elettriche e i veicoli elettrici in generale. premesso che non mi interessa che si parli più o meno bene della categoria o di un tal modello, vorrei vedere cosa ne pensate in generale, visto che trattare solo di un determinato oggetto ( auto, per esempio) è limitante, in quanto il cambiamento andrebbe visto considerando le auto solo una piccola parte dell'evoluzione tecnologica che si sta attuando in questi anni.
L’Uranio è un metallo pesante che si trova in piccole quantità nelle rocce, suolo, acqua e quindi anche nei cibi ed è costituito da tre isotopi 235U, 234U e 238U, tutti radioattivi, di cui l’isotopo 238 è il più abbondante (circa 99,27%).
Tutti e tre gli isotopi hanno un tempo di dimezzamento molto lungo e quello dell’U-238 è di 4.468x109 anni.
Tutti i paesi che hanno utilizzato o utilizzano l’energia nucleare sono in possesso di scorie radioattive e anche l’Italia ha ad oggi circa 55.000 m3 di cui circa 44.000 a bassa e media radioattività e circa 10.000 ad alta radioattività che per la maggior parte derivano dallo smantellamento delle centrali nucleari in Italia.
Inoltre ogni anno vengono prodotti circa 500 m3 di scorie nucleari per anno derivanti dai settori medico, ricerca e industria.
Ieri ho letto sul corriere della sera un articolo sui danni dell’esplosione di Fukushima. Veniva riportato che “il fondo di radiazione media nel mondo è 2,4 mSv/anno, mentre in Italia la media è di 3,3mSv/anno”. Vuol dire che siamo in pericolo? Posso fare qualcosa? La cosa mi spaventa molto, anche perché vivo vicino ad una centrale nucleare dismessa. Vorrei un vostro parere autorevole
La produzione di energia elettrica avviene, oltre che con le centrali nucleari (vedi energia nucleare) sfruttando le fonti di energia non rinnovabile quali petrolio, carbone e gas naturale e in misura minore utilizzando le cosiddette fonti di energia rinnovabile: energia geotermica, energia idroelettrica, solare od eolica.