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Fabbisogno e produzione di energia per le attività umane
Ripercorrendo la storia ormai cinquantennale di questa tecnologia, si possono individuare diverse generazioni di reattori:
Generazione I: è quella degli anni Cinquanta e Sessanta dello scorso secolo, che vide la costruzione e la sperimentazione di molti prototipi delle più varie concezioni.
A differenza della fissione nucleare che prevede la rottura degli atomi di un elemento chimico pesante (Uranio) e la liberazione di una notevole quantità di energia la fissione si basa su un processo fisico diverso è cioè facendo unire due atomi di due elementi chimici leggeri.
L’energia nucleare è una forma di energia che si libera in seguito a modifiche fisiche della materia e in particolare la trasformazione di parte della massa in energia.
Il progresso dell’uomo è iniziato con l’uso dell’energia. Senza energia oggi l’uomo vivrebbe nelle caverne.
Tutto quello che ci circonda e che usiamo consuma energia: cibo, riscaldamento della casa, treni, auto, cellulari, tutto funziona mediante energia per lo più elettrica.
Per produrla usiamo il petrolio, il carbone, il gas, il nucleare, il sole, il vento, le dighe, geotermia, etc.
La radiazione di fondo di origine naturale è la principale fonte di irraggiamento per la maggior parte della popolazione. La dose media ricevuta da tutti noi dalla radiazione di fondo di origine naturale è di circa 3,3 mSv/anno, e può variare notevolmente a seconda della geologia e dell’altitudine, in un campo tra 1 e 10 mSv/anno, ma può anche superare in alcuni casi i 50 mSv/anno e anche in Italia vi sono aree con circa 10 mSv/anno.
La radioattività a piccole dosi non è assolutamente dannosa mentre lo è a grandi quantità proprio come avviene con le altre sostanze come le medicine o qualunque altra cosa (compreso il cibo). Se infatti fosse vero, come molti sostengono, che la radioattività è sempre pericolosa, anche a dosi piccole o piccolissime, allora sul nostro pianeta, in un ambiente da sempre radioattivo, non ci dovrebbe essere traccia di vita.
La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. Essi sono quindi instabili e sono detti radioattivi.
La radioattività esiste in natura per cui l’uomo è stato esposto ad essa dal momento della sua apparizione sulla Terra ed è presente ovunque: nelle Stelle, nella Terra e nei nostri stessi corpi.