Page 22 - Fisica In Medicina n° 2/2017
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=produttrici hanno sviluppato tecniche AEC specifiche. In generale, l’obiettivo è quello di ottenere una qualità di immagine costante in tutta la scansione [1].Le tecniche di modulazione automatica di corrente (Automatic tube Current Modulation, ATCM) permettono di regolare la corrente del tubo nel piano x-y (modulazione angolare, Figura 1a), lungo l’asse z (modulazione longitudinale, Figura 1b), o lungo i tre assi x-y-z (modulazione 3D) [2]. Purtroppo, a causa del rapido progresso tecnologico, le diverse ditte hanno sviluppato tecniche ATCM che usano metriche e nomenclature differenti. Alcune utilizzano una semplice misura del rumore dell’immagine (GE, Toshiba), altre una misura relativa ad un’immagine di riferimento (Philips, Siemens) [3-5].Figura 1 Modulazione di corrente (a) angolare, e (b) longitudinale.Il presente studio si propone di verificare le variazioni dosimetriche relative alla tecnica ATCM sviluppata da GE Healthcare (Milwaukee, Wisc., USA), nella quale il parametro rappresentativo della qualità dell’immagine è il Noise Index (NI) [6]. In genere, la ditta produttrice raccomanda uno specifico NI di riferimento associato alle diverse regioni anatomiche, che può essere variato in base alle necessità. L’aumento o la diminuzione della qualità dell’immagine rispetto al riferimento determina una variazione nella dose rilasciata, che può essere calcolata ed è riportata sulla consolle dello scanner TC prima dell’esame e den DICOM Dose Report finale.Sulla base di queste osservazioni, il lavoro presentato ha avuto due obiettivi: verificare che le variazioni di dose indotte dalla variazione di NI misurate sperimentalmente coincidano con (1) quanto calcolato utilizzando la statistica di Poisson alla base del rumore quantico, e (2) le previsioni riportate sulla consolle dello scanner TC in termini di variazioni di CTDIvol e DLP.Per questo scopo sono stati utilizzati film radiocromici, dosimetri bidimensionali che cambiano colore quando esposti a radiazione ionizzante [7]. Il modello utilizzato (Gafchromic XR-QA2) è ottimizzato per le applicazioni in radiologia e rappresenta un utile strumento per misurare la dose di radiazione in============^q`j=13