Page 21 - Fisica In Medicina n° 2/2017
P. 21
=Tecniche di modulazione di corrente inTomografia Computerizzata: distribuzioni didose e qualità dell’immagineSofia Spampinatoa,b*, Anna Maria Guelia,b, Luigi Angelo Raffaeleb-ca) PH3DRA Laboratories (PHysics for Dating Diagnostic Dosimetry Research and Applications), Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università di Catania and INFN-Catania, Via Santa Sofia 64, 95123 Catania, Italyb) Scuola di Specializzazione in Fisica Medica, Dipartimento di Scienze mediche chirurgiche e tecnologie avanzate "G. F. Ingrassia", Scuola Facoltà di Medicina, Via Santa Sofia 78, 95123 Catania, Italyc) Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica e Radioterapia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Catania, P. O. Gaspare Rodoloico, Via Santa Sofia 78, 95123 Catania, Italy* = Corresponding authorE-mail: sofia.spampinato@ct.infn.itKeywords: film radiocromici; Noise Index; CTDI; fantoccio antropomorfoAbstractLo studio è indirizzato alla verifica sperimentale delle variazioni dosimetriche relative a una tecnica di modulazione di corrente (Automatic tube Current Modulation, ATCM) in Tomografia Computerizzata (TC). Per questo scopo, sono stati utilizzati film radiocromici della serie Gafchromic® XR-QA2 inseriti in due regioni anatomiche di un fantoccio antropomorfo. Poiché la tecnica ATCM studiata si basa sul parametro Noise Index (NI), collegato al rumore dell’immagine, sono stati analizzati tre casi rappresentativi, di cui uno di riferimento (consigliato dalla ditta produttrice). I risultati sono stati confrontati con le variazioni di CTDIvol e DLP riportate sulla consolle dello scanner TC e con i valori calcolati utilizzando la statistica di Poisson. In conclusione, l’impiego dei film radiocromici ha permesso di evidenziare che le variazioni misurate coincidono in media con quanto calcolato e quanto riportato dalla consolle, ma la distribuzione di dose non è uniforme all’interno del fantoccio.IntroduzioneFino ai primi anni 2000, negli scanner a Tomografia Computerizzata (TC) era necessario selezionare manualmente in fase di acquisizione molti parametri (tensione, corrente, tempo di rotazione, pitch, ecc...). Riconoscendo che le caratteristiche dei sistemi Automatic Exposure Control (AEC), utilizzate da tempo in radiologia, avrebbero potuto avere un importante ruolo nella tecnologia TC, le ditte============^q`j=12