Lettera ai Direttori delle Scuole di Specializzazione in Fisica Medica

Riporto la lettera scritta da Davide Gurrera ai Direttori delle Scuole di Specializzazione in Fisica Medica.

Carissimi,

sono qui a richiamare la Vostra attenzione, a cercare di riunire le Vostre forze e di unirle alle nostre.

Perché, malgrado la stagnazione della “questione specializzandi non-medici”, turbata negli ultimi mesi esclusivamente da un peggioramento, resto fermamente convinto (e non sono un sognatore) che quando si vuole realmente una cosa e quando a volerla sono realmente tutti, allora quella cosa la si ottiene, sempre.

Le domande da porsi, per me, sono allora queste:

1. La questione specializzandi è davvero una priorità?

2. Esiste una rete che riunisca tutti, finalizzata alla risoluzione del problema?

Le mie personali risposte alle due sopra sono:

1. No.

2. No.

Dicesi infatti, per me, priorità qualcosa che intendo ottenere prima di ogni altra cosa e senza la quale tutto il resto verrebbe fermato.

Per quanto riguarda la seconda risposta, ho lavorato sin da subito a riunire i miei colleghi, ma c’è necessità che la parte alta della piramide si unisca a noi (Direttori delle Scuole e Rettori, oltreché Dirigenti e Direttori delle U.O., Presidente dell’Ordine).

Detto ciò, immaginate allora per un attimo cosa accadrebbe se Tutti considerassero, per davvero, la nostra una Priorità…

Invece, come sappiamo bene, abbiamo assistito a questo: https://www.crui.it/la-nuova-primavera-dell-universita-di-bologna/resoconto-sommario-assemblea-crui-17-marzo-2016.html?fbclid=IwAR03PaQiCvumlgsK7Di52aZfFBvgtismUWfzRyHKvEOYZ_n7-eUN_fvatrA

Che fare dunque?

Unirci e mettere agli occhi di tutti la vergognosa condizione degli Specializzandi in Fisica Medica!

Eccola qui riassunta per voi (come vi ho già preannunciato, ci sono delle novità molto amare…):

1. Assenza di contratti di formazione;

2. Iscrizione all'Ordine per gli attuali fisici in formazione specialistica non prevista nelle disposizioni transitorie (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2018/06/05/128/sg/pdf?fbclid=IwAR3Me_elVWi9wYJQHtf5ht-0kJDbKSbkNPpgI7sCK7NqNyJjtuZw1Fm5qi4);

3. Art. 1 della Legge di Bilancio, commi 547 e 548 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/12/31/18G00172/sg?fbclid=IwAR2tXS3EiRUdPjRDjSQZQSdPv-vvVoyOEz4weQoUApsc973Ys2wWfOljGtA): ennesima disparità di trattamento.

Nemmeno l’Ordine dei fisici (il nostro Ordine!) si è preoccupato di non aggravare ulteriormente la nostra condizione…

Ecco cosa ho fatto io finora.

1. Rete specializzandi in Fisica Medica.

Esiste un gruppo Facebook (https://www.facebook.com/groups/153953218776552/) al quale anche voi siete invitati a unirvi.

2. Note su quotidiani.

3. Nota al Presidente del Consiglio dei Ministri, da Lui inoltrata al Ministro della Salute.

4. Nota all’On. Andrea Mandelli e per cc al Ministro della Salute.

Il risultato: la proposta di legge che trovate in allegato.

La proposta è stata depositata il 12 dicembre e non è stata ancora assegnata.

Il numero è AC 1443.

Normalmente ci vogliono un paio di mesi per il controllo degli uffici e poi viene assegnata ad una o più commissioni (che immagino sarà la XII).

Poi la calendarizzazione dipende dalla maggioranza.

5. Rete con i farmacisti e con gli specializzandi medici.

Sì, proprio con i medici. Mi ha contattato, infatti, il coordinatore del dipartimento specializzandi dell'Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.), recentemente convocata in Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

L’idea è di lavorare a un manifesto che riunisca gli specializzandi di tutta l’area sanitaria (date un'occhiata a questo documento del 2010: http://www.giovanemedico.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=99&Itemid=113&fbclid=IwAR0Y8MsoK6ak92e3cLhoInpadR5hmBqoVdXpEpWS3lmpQJqtJQvb3KaBxig).

E voi, cosa farete per i vostri specializzandi?

Potreste, ad esempio, riunire regolarmente la bella tavola rotonda cui ho partecipato anch'io in occasione del congresso SIF 2018.

Potreste, a prescindere dal Vostro colore politico, dare ampia visibilità alla proposta di legge Mandelli.

E molto altro ancora…

Non ho scelto di rappresentare i miei colleghi per risultare comodo.

Perché questo sistema è sbagliato e va cambiato. E il mio ruolo è quello di perturbarlo fintantoché, trovata la giusta frequenza di risonanza, non si sarà fermato ad assecondare le nostre richieste.

Voi mi/ci aiuterete?

Davide Gurrera

(Orgoglioso rappresentante in AIFM degli Specializzandi in Fisica Medica!)