Nel 2012 si sono celebrati i cento anni dalla “scoperta” dei raggi cosmici. In realtà più che di scoperta tout-court si dovrebbe parlare di “scoperta dell’origine dei raggi cosmici”. Che radiazioni ionizzanti fossero diffuse dovunque nell’ambiente naturale, anche in assenza di sostanze radioattive, era noto: il grande problema consisteva nello stabilire quale fosse la loro provenienza (più ancora che la loro origine). Nel 1936 il Fisico austriaco, naturalizzato statunitense, Victor Franz Hess vinse il premio Nobel per la Fisica per essere riuscito a dimostrare con le sue ricerche svolte nel 1912 l’origine extra-terrestre di quella che oggi è nota come “radiazione cosmica”. Invano il Fisico italiano Domenico Pacini cercherà di difendere la sua primogenitura attraverso una accorata corrispondenza con Hess, in cui ricordava la pubblicazione dei suoi lavori del 1911 che avevano portato alle stesse conclusioni. Si veda l’articolo pubblicato sull’ultimo numero del 2012 di Fisica in Medicina (nella sezione “articoli di carattere storico-documentario estratti da Fisica in Medicina” oppure nella sezione “Storia della Fisica”).