Notifiche
Cancella tutti

Contrasto in gravidanza

2 Post
2 Utenti
0 Likes
48 Visualizzazioni
(@caterina90)
Post: 1
Membro
Topic starter
 

Salve. 
ho effettuato una risonanza magnetica con mezzo di contrasto endovenoso il giorno 28 marzo e ho scoperto poi successivamente di essere incinta. Secondo il calcolo abituale dalla data di inizio di ultima mestruazione sarei dovuta essere di circa 4 settimane, se calcoliamo la data di concepimento (11 marzo) trattasi di 2 settimane..

leggendo su internet ho trovato info discostanti in merito al rischio x il feto e vorrei essere rassicurata e informata da professionisti piuttosto da pagine casuali. 
a cosa può il mio bambino andare incontro? È opportuno interrompere la gravidanza ( a mio malincuore)? 
ci tengo a precisare che l’esame riguardava un osteoma alla caviglia e che la risonanza utilizzata non era tubolare intera piuttosto solo nell’ area da esaminare.
Grazie anticipatamente.

caterina

Questa argomento è stata modificata 2 settimane fa da Caterina90
 
Pubblicato : 13 Aprile 2024 20:51
(@stefaniad)
Post: 74
Membro
 

Gentile Signora,

le riportiamo di seguito  la risposta fornita dal medico specialista radiologo, dott.Andrea Magistrelli. Nella speranza di esserle stati d'aiuto le inviamo cordiali saluti.

---------------------------

Gentilissima Signora,

ad oggi non sono stati documentati effetti avversi, quali malformazioni o teratogenesi, per il nascituro (embrione/feto) legati all’uso di MdC a base di Gadolinio in donne in gravidanza o in allattamento. In generale si applica un approccio cautelativo, valutando il potenziale beneficio dell’esame RM con MdC, che deve superare il rischio potenziale, non conosciuto, per il nascituro.

Tenuto conto dell’epoca gestazionale (2 settimane) in cui è stato somministrato il MdC, l’unico potenziale effetto è quello del "tutto o nulla", ovvero una interruzione spontanea della gravidanza. Se questa non si verifica, non ha motivo di preoccuparsi o ipotizzare una interruzione di gravidanza, in quanto non esiste alcun ulteriore aumentato rischio per il nascituro.

 (riferimenti bibliografici: ACR Manual on Contrast Media https://www.acr.org/-/media/ACR/Files/Clinical-Resources/Contrast_Media.pdf&source=gmail&ust=1713256810943000&usg=AOvVaw3lxQ-TJKaprEtqjkFC7dC O"> https://www.acr.org/-/media/ACR/Files/Clinical-Resources/Contrast_Media.pdf; Documento intersocietario SIRM SIP SIN “RACCOMANDAZIONI PER LA DONNA CHE ALLATTA SOTTOPOSTA A ESAMI RADIOLOGICI CON L’IMPIEGO DI MDC ENDOVASCOLARE” https://sirm.org/wp-content/uploads/2021/04/314-Documento-intersocietario-SIRM-SIN-SIP-2020-Raccomandazioni-mdc-e-allattamento.pdf&source=gmail&ust=1713256810943000&usg=AOvVaw0idQaPPew-EgcWYG59IU3 2"> https://sirm.org/wp-content/uploads/2021/04/314-Documento-intersocietario-SIRM-SIN-SIP-2020-Raccomandazioni-mdc-e-allattamento.pdf)

 

Cordiali saluti

 

Dott. Andrea Magistrelli

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

 

 

 
Pubblicato : 15 Aprile 2024 21:56
Condividi: