Buongiorno. Sono appena tornata a casa dall'ospedale, mia nonna ha avuto una scintigrafia ossea. L'ho accompagnata a fare la dose endovena, ho spinto la carrozzina, sono stata a contatto con lei in macchina per riportarla a casa, compresa anche mia madre che ha toccato il mio pranzo, a casa ho due gatti, ed ho paura che ora sia radioattiva e rischio di creare disagio sia ai miei animali, sia alle persone che mi stanno intorno. Non so se devo lavare i vestiti separatamente e disinfettare tutto quello che ho toccato. Posso sapere quali rischi corro ed entro quanto tempo posso tornare a fare la mia vita "normalmente" grazie mille.
Buongiorno,
la ringraziamo di essersi rivolta alla nostra associazione per avere informazioni inerenti la problematica che ci descrive.
Generalmente, in caso di scintigrafia ossea, al paziente viene viene iniettato il radiofarmaco Tc-99m MDP. Il radionuclide impiegato (Tc-99m) associato al farmaco (MDP) è fra quelli che creano meno problemi dal punto di vista della radioprotezione, per vari motivi.
Innanzitutto dimezza la propria attività in sei ore circa, il ché significa che dopo 24 ore l’eventuale contaminazione  è ridotta di un fattore 16, e dopo 48 ore di un fattore 256. Tanto che generalmente al paziente viene data indicazione di non stare a contatto con altre persone, soprattutto bambini o donne in età fertile, solamente per 24 ore dopo l’esame. Inoltre il radiofarmaco è molto poco volatile, pertanto eventuali contaminazioni superficiali non contaminano l’aria in modo significativo e non vengono inalate.
Considerato poi il fatto che sua nonna non sta con voi e che quindi l’unica eventuale fonte di esposizione, per voi, siano eventuali modestissime contaminazioni avvenute durante il contatto, ritengo che la situazione non richieda interventi di alcun genere; persone e animali non corrono alcun rischio e  lei può riprendere la sua vita normale sin da subito.
Sperando di avere fugato i suoi dubbi, la saluto cordialmente e la invito a rivolgersi ancora alla nostra associazione in caso di necessità .
Â
Dott. Lorenzo Bianchi
Direttore Servizio di Fisica Sanitaria
ASST Valle olona.
@lorenzo Salve dottore. Grazie innanzitutto per la risposta. Quindi posso stare tranquilla nonostante sia stata a contatto con mia nonna come le ho descritto e sono solo entrata un attimo nella stanza dov'era lei da sola a sentire se aveva bisogno di qualcosa. Sono una ragazza di 32 anni. Entro quanto l'effetto anche di mia nonna scompare? Grazie mille e buona serata
Buongiorno, come le dicevo se il radiofarmaco impiegato è il Tc-99m MDP normalmente dopo 24 ore non ci sono più problemi. Tenga comunque presente che queste sono indicazioni di massima, vale quello che è stato comunicato a sua nonna , in forma scritta o a voce, dal medico nucleare, rispetto alle indicazioni da seguire, alle quali sua nonna si deve attenere. Nel caso di dubbi a riguardo, si rivolga direttamente al centro di Medicina Nucleare dove ha eseguito la scintigrafia, in possesso di tutte le informazioni dettagliate (radiofarmaco, attività somministrata, ecc.).
Cordiali saluti.
Â
Dott. Lorenzo Bianchi
Direttore Servizio di Fisica Sanitaria
ASST Valle olona.
Â
Â