Page 39 - Fisica In Medicina n° 2/2017
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f`Rm=É=f`Rr= =si identificano i valori chiave richiesti per l’implementazione pratica del sistema di protezione, focalizzando la “rendicontazione”, la trasparenza e l’inclusività.Icru Report 91- Prescribing, Recording, and Reporting of Stereotactic Treatments with small Photon Beams.Coming SoonI rapidi sviluppi nell’imaging e nella tecnologia di somministrazione delle radiazioni a fini terapeutici hanno alimentato l’applicazione di piccoli fasci di fotoni in radioterapia stereotassica (SRT). Storicamente, la stereotassi è riferita all’uso di sistemi di coordinate tridimensionali per localizzare bersagli intracranici e recentemente si è estensivamente sviluppata in situazioni cliniche extracraniche.La SRT coinvolge tecniche di localizzazione stereotassica combinate con la somministrazione di piccoli campi multipli di fotoni in poche frazioni ad alta dose. In SRT, lo scopo terapeutico è ottimizzato con la somministrazione di distribuzioni di dosi assorbite altamente conformate con rapide cadute di dose che assicurano l’assorbimento di dose ottimale nel volume bersaglio con minima irradiazione del tessuto normale. In conformità a quanto pubblicato in Report precedenti (Report 50, 62, 83), questa pubblicazione raccomanda la stretta definizione del volume bersaglio (GTV,CTV), rivedendo le modalità di imaging usate nella pratica clinica. Il Report riporta i fondamentali della dosimetria dei campi piccoli, degli algoritmi di treatment planning, delle installazioni, e dei controlli di qualità dei sistemi esistenti, così come il ruolo della guida fornita dall’imaging durante la somministrazione. Infine, la pubblicazione suggerisce una struttura della prescrizione, della registrazione, e della rappresentazione della radioterapia stereotassica, a coprire le principali patologie trattabili con il trattamento stereotassico ( maligne e non maligne).30