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stessa struttura (un vecchio convento di monaci cappuccini) e quindi l'interazione tra le persone durante gli incontri era costante, ventiquattr'ore al giorno. Per questo probabilmente, nonostante la frugalità della logistica i colleghi venivano sempre con piacere a San Miniato fino a che la sopravvenuta indisponibilità della sede ha interrotto di fatto la consuetudine degli incontri.
Dopo l'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl le strutture di Fisica Sanitaria sono state investite dalla Regione del compito di effettuare misure di tipo ambientale al fine di quantificare il rischio per la popolazione esposta. Oltre all'aspetto scientifico e protezionistico, Mauro Lazzeri si è occupato anche dell'aspetto sanitario: soprattutto grazie al suo intervento infatti centinaia di bambini colpiti dalle conseguenze dell'esposizione alla radioattività sono stati curati presso l'ospedale universitario di Pisa. Erano i tempi nei quali a Pisa operavano due
giganti della patologia tiroidea, il prof.Lidio Baschieri ed il Prof.Aldo Pinchera i quali, in collaborazione con la medicina nucleare della nostra università si adoperarono, su sollecitazione di Mauro che, a sua volta, era riuscito a sensibilizzare sia la Regione Toscana che la direzione dell'azienda Ospedaliera Universitaria, ad operare i piccoli pazienti che continuamente giungevano a Pisa.
Da quella esperienza era nata la Cooperazione Sanitaria Internazionale, della quale Mauro Lazzeri era divenuto il coordinatore sia in ambito toscano che nell'ambito dell'AIFM nella quale, in qualità di componente del Direttivo Nazionale (carica ricoperta per due mandati) aveva l'incarico appunto di sovrintendere a questo settore.
Nell'ambito della cooperazione internazionale anche grazie a Mauro è stato possibile curare a Pisa un gran numero di pazienti provenienti da molte aree di crisi e da paesi in via di sviluppo, ma è stata pure avviata un'intensa attività di formazione di personale sanitario ed anche di fisici medici sia a Pisa che in loco: in Albania, a Durazzo ad esempio, nell'ospedale esisteva un servizio di Fisica Sanitaria diretto proprio da Mauro, che periodicamente vi si recava, a volte portando con sé qualche collaboratore di Pisa.
Il culmine di questa sua attività si è avuto qualche mese prima del collocamento a riposo di
Mauro, quando al Ciocco, nella stessa sede nella quale qualche anno prima era stato da lui 2
Ricordo di M. Lazzari
Articolo relativo a uno spettacolo di beneficenza organizzato al teatro verdi di Pisa per raccogliere fondi a favore dei bambini di Chernobyl malati di tumore alla tiroide (“La nazione”- gennaio 1997)


































































































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