L’inserimento a pieno titolo dei primi fisici nelle attività sanitarie può essere associato all’attivazione nel nostro Paese delle prime unità di radioterapia, in particolare unità di cobalto, e già negli anni 60 erano operative poche unità di fisici che, aggregati ai Servizi di Radiologia, collaboravano alla messa a punto delle tecniche di trattamento radioterapico. Per tali figure professionali non era comunque previsto uno specifico ruolo professionale.
All’inizio del 2004 il Servizio Sanitario Nazionale conta circa 600 fisici strutturati.

Così ha inizio l’articolo di Giancarlo Candini che ripercorre le tappe del riconoscimento giuridico della figura del Fisico Medico all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, dal DPR n. 128 del 27 marzo 1969 ad oggi.
Lo trovate di seguito.