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E' stato pubblicato il video-intervista al nostro presidente Michele Stasi, che fa il resoconto del congresso, sottolineando la grande partecipazione di congressisti ed espositori, la produzione scientifica, con hilights sulla mostra di super eroi e sulla presenza dei giovani, a sette dei quali è stato riconosciuto il premio Adele Rinaldi.
E' incredibile come le fake news rimbalzate da whatsapp si ripropongano, anche dopo anni, dopo avere fatto chissà quali giri...pochi giorni fa quella messa in giro qualche anno fa durante una trasmissione che aveva fra gli ospiti il dottor Oz è ritornata sotto i riflettori, e ci è stata riproposta in una domanda rivolta al forum - radiologia. Clicca qui per vedere il quesito e la risposta di Paola Bregant.
Nella moderna radioterapia vengono utilizzati sempre più frequentemente campi di fotoni di piccole dimensioni, <3 × 3 cm2 . che pongono al fisico medico diversi problemi dosimetrici spesso non facilmente risolvibili. Tali problemi dipendono principalmente dalla mancanza di equilibrio elettronico laterale che non consente l’utilizzo della usuale teoria di Spencer-Attix e conseguentemente l’impiego dei protocolli di dosimetria standard.
Quando il paziente che si deve sottoporre a trattamento radioterapico con fasci esterni è portatore di un dispositivo elettronico impiantato cardiaco (CIED), se l'energia del fascio è superiore a 6 MV il funzionamento del dispositivo può essere compromesso, con conseguenze rilevanti per il paziente. Casi come questo vanno affrontati in modo strutturato da un team multidisciplinare costituito da cardiologo, radioterapista e fisico medico.
Nei giorni scorsi, dal 31 luglio al 3 agosto, si è svolto a Denver il 59° AAPM Annual Meeting, e con orgoglio segnaliamo la presenza di un poster sulla rubrica Ilfisicomedicorisponde, al suo quarto anno di vita.
A febbraio ci aveva contattati Francesco Ria, fisico medico che lavora presso il Clinical Imaging Physics Group della Duke University (North Carolina), che ci segnalava una sessione del Meeting incentrata sulle attività svolte per l’iniziativa di AAPM denominata MedPhys 3.0: si tratta di un gruppo di lavoro, coordinato da Ehsan Samei, responsabile di Francesco, che ha come obiettivo principale quello di proporre una nuova lettura, soprattutto in chiave sociale, del ruolo del fisico medico. Il gruppo vedeva con interesse la nostra rubrica, Ilfisicomedicorisponde, e ci veniva proposto di portare un contributo per descrivere l’esperienza dei primi anni, con l’idea di riproporre un’iniziativa simile anche oltreoceano.
...e oltretutto scrivono bene. Qualche giorno fa è comparso il primo articolo pubblicato su Mamme Creative: una rapida sequenza di domande e risposte in grado di orientare le mamme interessate a prendere i giusti contatti in caso di quesiti riguardanti indagini e trattamenti basati sulle radiazioni ionizzanti.
Presso il Fioraio Bianchi Caffè a Milano c'è stato ieri un incontro fra otto blogger e alcuni rappresentanti di AIFM. Argomento: radiazioni in gravidanza e pediatria. Introduzione da parte di Luca Moro, saluto del presidente Stasi e poi nel vivo del discorso con il "quizzone" condotto da Annalisa Trianni...poche battute sono state sufficienti per rompere la tensione (i timori non erano pochi, da ambedue le parti!) e creare quella sintonia che ha permesso di comunicare in modo semplice ed efficace.
Ieri, 20 giugno 2017, la Regione Piemonte ha costituito un Gruppo di Coordinamento e supporto relativamente al rischio di radiazioni ionizzanti. Del gruppo fanno parte i direttori dei Servizi di Fisica Sanitaria, il Coordinatore regionale AIFM Piemonte, un Direttore Sanitario, un DIrigente e un Funzionario della Regione.
Recentemente il tribunale di Ivrea (30 marzo 2017) ha condannato l’INAIL a corrispondere ad un dipendente una rendita vitalizia da malattia professionale, riconoscendo sostanzialmente il nesso causale fra l’utilizzo scorretto del telefono cellulare e l’insorgenza di un tumore cerebrale. Pochi giorni dopo il tribunale di Firenze ha emesso una sentenza analoga, stesso tipo di esposizione (telefono cellulare), insorgenza di un tumore al nervo acustico.