Borsa di studio per un progetto di ricerca presso l’AUSL di Reggio Emilia

Titolo del progetto: Tecniche di valutazione della dose al cristallino per i lavoratori esposti alle radiazioni ionizzanti in campo medico, modellizzazione dei relativi effetti biologici e strategie di riduzione del rischio radioindotto.

Contenuto e obiettivi: Il progetto ha come obiettivo la valutazione della dose al cristallino per i lavoratori esposti ad alti livelli di dose che operano in differenti settori delle scienze radiologiche: in chirurgia vascolare, in cardiologia interventistica, in radiologia interventistica ed in gastro-enterologia (procedure interventistiche con un elevato uso di fluoroscopia); in medicina nucleare (somministrazione di radiofarmaci in diagnostica e terapia radio-metabolica con gamma, beta ed alfa emettitori); in radioterapia oncologica (centratura e dosimetria nei bunker dove sono utilizzati acceleratori ad alta energia ≥ 10MeV).

Il progetto è finalizzato ad un approfondimento degli scenari relativi all’esposizione del cristallino ed alla messa a punto di procedure metrologiche ad hoc utilizzando codici MC, nonché allo studio degli effetti biologici mediante modelli in vitro su culture di LEC e verifiche tomografiche corneali sui lavoratori che operano in zone ad alta dose per i quali verrà studiata la correlazione con i valori di dose ricevuti nel tempo.

La Borsa di Studio prevede una durata di 14 mesi ed un importo complessivo di 25.200 €uro. Il finanziamento trova disponibilità nel Progetto di Ricerca finanziato nell’ambito del Bando BRiC-INAIL 2016, a cui l’IRCCS-AUSL di Reggio Emilia partecipa come Unità Operativa unitamente ad altri istituti di ricerca. L’attività di ricerca sarà svolta presso l’Azienda USL di Reggio Emilia. In caso di interesse contattare il dr. Mauro Iori presso il Servizio di Fisica Medica dell’AUSL di Reggio Emilia (tel. 0522 – 296655, mauro.iori@ausl.re.it).

Attività del borsista: sarà coinvolto nell’effettuazione di procedure di monitoraggio, raccolta dati ed analisi dei dati dosimetrici e di attività dei lavoratori esposti alle radiazioni ionizzanti, nell’esecuzione di misure dosimetriche anche su fantoccio per differenti sorgenti di radiazioni ionizzanti, nella individuazione dei parametri per caratterizzare la variabilità morfologica dell’occhio e del cristallino rappresentante la popolazione dei lavoratori esposti, nella valutazione di immagini tomografiche analizzate anche con strumenti di Radiomica, nella creazione di modelli Monte Carlo rappresentanti le differenti modalità di irraggiamento.