Per quanto noto in base al consenso scientifico, staccare la spina al televisore ha al più un significato dal punto di vista del consumo energetico e ciò si può applicare anche ai dispositivi che lei indica.

Posso aggiungere che, per una serie di ragioni, nessuna delle quali associabile al rischio da campi elettromagnetici, personalmente, eviterei proprio di metterlo, il televisore in camera da letto, ne basta e avanza uno che si possa guardare tutti insieme.  Tuttavia se si temono così tanto i campi magnetici da staccare la spina del televisore, è coerente applicare lo stesso principio alle luci notturne.

Il campo magnetico eventualmente generato dai dispositivi che lei descrive è infatti probabilmente maggiore di quello del circuito di stand-by dei televisori.

@ffrigerio facevo riferimento ai televisori in quanto ho avuto modo di sentire che se ne consiglia lo spegnimento completo, ecco perché mi sono posto il problema della luce notturna di cui invece faccio uso soprattutto per i bambini che ne necessitano durante la notte. mi chiedevo dunque se un apparecchio la cui potenza dichiarata di 10w attaccato alla presa elettrica posta a circa 30 centimetri dal cuscino potesse essere vista come una cattiva abitudine.

Come diceva qualcuno, chi sono io per giudicare sulle cattive abitudini?

Ribadisco che un apparecchio da 10 W a 30 cm genera un campo magnetico difficile anche da misurare, in ogni caso senza interesse protezionistico. 

Lo stesso valore di 10 W potrebbe tra l'altro essere riferibile al diffusore di profumi e non al LED.

Trascorrete serenamente il periodo di Natale anche apprezzando la Luce! 

la ringrazio per la risposta auguro anche a voi tutti delle serene festività.