buonasera a tutti, volevo delle informazioni se possibile in merito all argomento campi magnetici nelle case.
In rete di legge di tutto da chi dice che non fa niente altri dicono che fa male ecc ecc...
io volevo capire nel mio caso, abito in una via di campagna con poche abitazioni in una casa appena ristrutturata quindi impianto elettrico appena rifatto e oltre ai classici elettrodomestici abbiamo installato: videocitofono wi-fi, termostati connessi, 4 videocamere wifi e un sistema di allarme senza fili di quelli di ultima generazione... in fatto di elettrosmog potrebbe divenare una cosa eccessiva?
grazie in anticipo
Anche per questo quesito, si può ribadire la risposta che abbiamo sempre dato.
I campi elettromagnetici generati dai sistemi wireless di libera installazione sono ampiamente inferiori ai valori di riferimento applicabili.
Sulla validità di questi valori, siamo intervenuti, per esempio, qui
Su internet si trovano diversi articoli che contestano questi limiti ma di solito citando i due studi discussi nel post di cui sopra.
Bisogna ricordare anche che i campi a radiofrequenza sono stati classificati dallo IARC come "possibilmente cancerogeni", o meglio "possibly carcinogenic", la classe immediatamente più pericolosa è quella dei "probabili cancerogeni".
E' utile richiamare l'inglese per il significato che ha il termine possibly che è diverso dall'italiano, molto più vicino a "forse" e anche il fatto che la classificazione risale al 2011 e non è stata finora rivista.
Ricordiamo anche che tra gli agenti "cancerogeni certi" secondo lo stesso IARC, c'è la luce del sole, e pur con necessarie precauzioni ci conviviamo da anni.
Per questo esistono valori di riferimento che vanno applicati, ma senza allarmismo.
@ffrigerio la ringrazio per la pronta risposta quindi stando al l’articolo è alla sua risposta ritiene che non ci sia pericolo vivere in casa con un certo numero di elettrosmog?
Il termine elettrosmog di solito non viene usato dai professionisti perchè è del tutto fuorviante.
Si parla eventualmente di inquinamento elettromagnetico, che è forse più confrontabile con quello acustico.
Come ricorderà , smog viene dalla crasi tra smoke (fumo) e fog (nebbia), riferito alle emissioni di inquinanti in atmosfera che sono un effetto indesiderato della civiltà ma in linea di principio, eliminabile: se riuscissimo a captare tutte le emissioni chimiche vivremmo anche meglio.
L'energia acustica, viceversa, viene immessa in ambiente deliberatamente dagli animali, uomo compreso, per comunicare, e coloro che non sono in grado di emettere e/o ricevere energia acustica sono definiti disabili, nondimeno esiste l'inquinamento acustico, che deve essere mantenuto sotto determinati livelli per garantire la salute.
Allo stesso modo usiamo lo spettro elettromagnetico per comunicare, e ci è molto utile, ma dobbiamo limitare l'intensità del campo sotto determinati livelli, per garantire la salute.
Ci sono enti e persone che fanno questo di mestiere (non noi) e di loro conviene fidarsi, eventualmente fornendo elementi validi per rivedere i limiti, processo che è sempre in corso.
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@ffrigerio molto chiaro, pertanto lei crede che in una casa si possano registrare elevate quantità di inquinamento elettromagnetico da poter suscitare pericolo per coloro che vi abitanti?
No, le tecnologie normalmente presenti in casa, non riescono ad arrivare a livelli così elevati.
Gli unici casi di inquinamento elettromagnetico accertati sono dovuti ad impianti abusivi installati all'esterno delle case e non relativi alla telefonia
