Gentilissima,

le riportiamo di seguito la risposta degli esperti del settore dott. Danilo Aragno e dott. Faustino Bonutti.

Cordiali saluti

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Buongiorno

il dispositivo da lei indicato (KORA 250 DR) dotato degli elettrocateteri dei modelli da lei indicati (VEGA R58 e VEGA R52)  è considerato dal fabbricante un sistema MRI CONDITIONAL.

Tale definizione significa che, rispettate  tutte le condizioni stabilite dal fabbricante per l'esecuzione dell'esame MRI sullo specifico dispositivo, questo è considerato sicuro.

Le condizioni stabilite dai fabbricanti di dispositivi cardiaci attivi impiantabili sono generalmente di due tipi: cardiologiche e radiologiche.

Vanno sempre rispettate entrambe. 

Per tale motivo, di norma, la valutazione sulla possibile esecuzione dell'esame, è eseguita  da un Team multispecialistico ( Radiologo, Cardiologo e Fisico medico)

Il Team in base al quesito clinico, valutata preliminarmente da parte del radiologo  la giustificazione/appropriatezza dell'esame MRI ed effettua per specifica competenza professionale l'analisi delle condizioni imposte dal fabbricante per l'esecuzione sicura dell'esame.

Verificato che nel Presidio Ospedaliero queste condizioni siano tutte applicabili e rispettabili  viene dato il parere all'esecuzione dell'esame con le specifiche indicazioni per l'esecuzione dell'indagine diagnostica.

SOLO  A TITOLO ESEMPLIFICATIVO riportiamo di seguito ALCUNE (MA NON TUTTE) delle condizioni imposte dal fabbricante per l'esecuzione sicura di un esame MRI per il KORA 250 DR (tutte le condizioni dovranno in ogni caso essere vagliate dal team che prenderà in carico il caso nella fattispecie)

- Campo magnetico 1,5 T (solo 1,5T, non maggiore e non inferiore)

- Impianto del DM e degli elettrocateteri antecedente a 6 settimane dall'esecuzione dell'esame MRI

- Durata dell'esame definita in base al valore dell'indice di massa corporea del paziente

- Modo di funzionamento normale ( SAR< 2W/kg)

- Monitoraggio continuo del paziente

- Vietato l'uso di bobine RF di ricezione e trasmissione

Ciò detto, fornendo ai medici del Presidio Ospedaliero le informazioni sul dispositivo medico  cardiaco impiantato su sua madre, il radiologo responsabile dell'esecuzione dell'esame MRI attiverà il percorso stabilito nella struttura ospedaliera al fine di valutare il rapporto rischi/benefici per esecuzione/non esecuzione dell'esame MRI.

Cordialmente

Dott. Danilo Aragno     Dott. Faustino Bonutti