Notifiche
Cancella tutti
Radiologia
2
Post
2
Utenti
0
Reactions
110
Visualizzazioni
Topic starter
Buongiorno, le scrivo in quanto ho dovuto effettuare una rx torace in data 31 luglio, avevo eseguito un test di gravidanza poco prima, risultato negativo. Ho ripetuto il. Test ieri ed è invece risultato positivo. (Ultimo ciclo 10 luglio) Ora sono molto preoccupata. Il tecnico mi ha fatto indossare quella gonna di piombo e la dose utizzata per la rx sul referto è scritto I grado. Questo potrà comportare problemi al bambino? Potrà avere deficit o malformazioni? O avere problemi futuri alla nascita, per esempio essere più portato ad avere cancro o malattie serie di questo tipo avendo subito le radiazioni? Ho provato a parlare con il radiologo che mi ha spiegato che avevo quella gonna di piombo, ma che comunque con le radiazioni si parla di probabilità di radiazioni ricevute e non può esserci una sicurezza. Sono molto preoccupata, vi prego di spiegarmi bene i rischi connessi
Grazie ancora
Pubblicato : 12 Agosto 2024 09:57
Gentilissima Sig.ra,
la ringraziamo per averci contattato.
Abbiamo letto con attenzione il suo quesito e possiamo senz’altro rassicurarla fornendole alcune informazioni generali.
Gli effetti che le radiazioni ionizzanti potrebbero avere sul feto o sull’embrione vengono valutati sulla base di una grandezza fisica chiamata “dose” che dipende dal tipo e dalla modalità di esecuzione dell’esame. Il rischio associato a una indagine radiologica, nel suo caso un esame radiografico del torace, è funzione dell’età gestazionale.
Nel primo stadio della gravidanza (fase di pre-impianto), corrispondente alle prime due settimane dal concepimento, l’effetto più probabile è l’aborto spontaneo, ma è molto raro che possa manifestarsi per dosi inferiori a 100 mGy; tale valore rappresenta inoltre una soglia di dose per altri effetti, quali le malformazioni o il ritardo mentale, per i quali la massima sensibilità si verifica comunque in una fase più avanzata della gravidanza (periodo dell’organogenesi).
Nel suo caso, non avendo accesso ai dati tecnici di esecuzione dell'esame, non è possibile effettuare una valutazione puntuale della dose all'embrione. Crediamo al contempo sia importante informarla che l'esame RX del torace, l'esame a cui lei è stata sottoposta, è l'esame radiologico a più basa dose sia per la madre che per l'embrione/feto e per tale motivo viene spesso preso come unità di misura della dose degli esami a più alta dose. Ad esempio un esame standard TAC del torace corrisponde a qualche centinaia di RX del torace.
Al fine di fornirle le informazioni che lei ci richiede riteniamo importante sottolineare che sebbene il rischio associato alle radiazioni ionizzanti non possa essere mai considerato pari a zero ci sentiamo certamente di escludere che l’embrione possa aver assorbito un livello di dose prossimo ai 100 mGy. In altre parole, vista la precoce età gestazionale e il livello di esposizione ipotizzato non elevato, riteniamo che la sua gravidanza possa proseguire senza sequele dovute all’esposizione a radiazioni ionizzanti.
Un’indicazione approssimativa delle dosi fetali derivanti dalle più comuni procedure diagnostiche è documentata sul sito ufficiale della Agenzia internazionale per l'energia atomica (IAEA) - https://www.iaea.org/resources/rpop/health-professionals/radiology/pregnant-women . Per quanto concerne l'esame RX del torace il valore è non superiore a 0.01 mGy, quindi più di 10.000 volte inferiore al valore di 100 mGy.
Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è la radiazione naturale a cui tutti noi siamo esposti 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno. Tenga a tal proposito presente che tutti noi siamo esposti continuamente, in qualsiasi parte del mondo viviamo, alla radiazione naturale proveniente dal suolo e dal cosmo. Il nostro organismo assorbe queste radiazioni che in un anno danno una dose paragonabile (e in alcuni casi anche maggiore) a quella associata alla maggior parte degli esami radiologici: nel suo caso centinaia di volte maggiore della dose derivante dall'esame RX del torace.
Pertanto, l’esecuzione dell’esame da lei effettuato non modifica sostanzialmente i rischi intrinseci naturalmente presenti in ogni gravidanza.
Se anche questa risposta non fosse sufficiente a tranquillizzarla, per ulteriori dubbi o perplessità la invitiamo a non fare ricerche su web o, almeno a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - https://fisicamedica.it/fisico-medico-risponde/categorie-speciali - o a contattare il Fisico Medico che opera presso la struttura sanitaria in cui ha eseguito l’esame.
Nella speranza di essere stati di aiuto, la ringraziamo ancora per averci contattato e la salutiamo cordialmente.
Pubblicato : 14 Agosto 2024 10:28
