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Presa a muro e letto attaccato

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 Elsa
(@elsa)
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Salve dottori. Sono mamma di una bambina che ha appena compiuto 5 anni. Da due mesi circa la bimba dorme nella sua stanzetta. Ho posizionato il letto di fianco al muro in modo tale che il centro della stanza fosse libero per giocarci. Dopo due mesi, però, mi sono accorta che proprio vicino alla zona cuscino/testa ci sono ben due prese, una per la corrente elettrica e una per il telefono. In queste due prese a muro non vi era collegata nessuna lampadina o telefono, però cercando in internet ho visto che anche se non vi è collegato nulla, nella zona vicino alle prese si genera ugualmente campo elettrico e non campo magnetico. La distanza fra queste prese e la testa di mia figlia sarà stata di un 10 cm circa. Sono preoccupata perché un conto è avere queste prese di lato, come per il letto matrimoniale per intenderci, in cui le distanze sono maggiori rispetto alla testa, un conto è averle costantemente per circa 12 ore a notte e giorno a circa 10 cm. Adesso ho spostato il letto mettendolo distante dalle prese, a circa 60/70 cm dalla zona cuscino, ma ovviamente la mia preoccupazione rimane anche perché ho capito che le radiazioni a bassa frequenza sono anche le più "insidiose". 

Grazie per la vostra attenzione. Cordialmente 

 
Pubblicato : 12 Ottobre 2022 15:43
(@ffrigerio)
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Gentile Signora,

ogni tanto ci capita di rispondere a quesiti simili che trova nelle pagine precedenti della stessa area del forum, per esempio

https://fisicamedica.it/forum/wifi-e-campi-elettromagnetici/luce-vicino-alla-testiera-letto/

In questo campo, l'aspetto realmente insidioso è la quantità di siti internet con competenza scientifica nemmeno autocertificata che diffonde paure immotivate, o meglio motivate dalla necessità di accumulare visite per soddisfare gli inserzionisti.

Per fortuna sempre più persone stanno imparando a fronteggiare il problema rivolgendosi ai siti di società o associazioni scientifiche.

AIFM cerca di fare la sua parte.

Sempre cercando su internet, si trova facilmente che il campo elettrico terrestre è di circa 100 V/m, valore riferito al campo elettrico statico medio, quello che provoca l'accumulo di cariche nelle nuvole che si scaricano nei temporali.

Il campo elettrico generato da una presa a muro a 220 V, è dell'ordine di 5 - 6 V/m alla frequenza di 50 Hz, contro un livello di riferimento per la popolazione (non ancora un limite, ma adeguato a dare un'idea del fenomeno) di 5000 V/m.

Tutto questo supponendo di eseguire la misura nell'aria, già a contatto della superficie del lettino il campo risulta inferiore in quanto si scarica verso terra, anche se il materiale non fosse un buon conduttore.

Proprio per questa caratteristica dei campi elettrici prodotti dagli apparecchi in tensione, di annullarsi se in prossimità di altri oggetti, anche le notizie più allarmistiche riferite ai campi a bassa frequenza, e i relativi "studi", sono riferiti alla sola componente magnetica, che come lei stessa ha notato, dipende dalla corrente circolante, quindi è presente solo se l'apparecchio è acceso.

L'umanità ha continuato a riprodursi anche dopo l'invenzione degli apparecchi elettrici e persino quando gli impianti erano realizzati con fili fissati ai muri e non incassati e intrecciati tra loro, mentre le prese erano liberamente accessibili agli esperimenti dei bambini che potevano entrare a contatto dei conduttori. Questo è il rischio relativo agli impianti elettrici e per questo oggi le prese, per costruzione, sono protette meccanicamente contro l'inserzione in un singolo foro.

Ringraziandola per la sua pazienza nel leggerci fin qui, le raccomandiamo di cercare notizie solo in siti riferibili ad associazioni scientifiche o professionali con una competenza verificabile.

 

 
Pubblicato : 12 Ottobre 2022 17:45
 Elsa
(@elsa)
Post: 2
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Topic starter
 

Gentilissimo Dott. Frigerio, la ringrazio infinitamente per la sua dettagliata e cordialissima risposta. Le posso cortesemente chiedere un ultimo chiarimento? Purtroppo su questo argomento sono completamente ignorante e come dice lei leggere in nternet può fare solo male se non si hanno le competenze per farlo. Quando dice "Tutto questo supponendo di eseguire....anche se il materiale non fosse un buon conduttore", significa che il campo elettrico generato dalla presa scarica in basso, cioè a terra, e non frontale? Quindi che la presa a muro, senza nessun apparecchio collegato, sia distante dalla testa 10 cm o 50 cm, è ininfluente? E comunque si, ha ragione, non andrò più in determinati siti perché generano solo ansie.

Grazie infinite per tutto, le auguro una buona serata 

 
Pubblicato : 12 Ottobre 2022 18:20
(@ffrigerio)
Post: 92
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In linea di principio stiamo parlando di una situazione complicata da modellizzare perchè la distribuzione del campo elettrico dipende da come si distribuiscono le cariche elettriche indotte sui materiali presenti e come queste si scaricano per effetto della resistenza non nulla verso terra etc.

In pratica stiamo parlando di un valore di campo elettrico così basso che di solito si trascura senza problemi; chi sostiene il contrario deve portare delle prove con misure riproducibili, e ciò di solito non succede.

Se allontanare il letto può farla stare tranquilla senza creare problemi lo può senz'altro fare, mettere il letto in mezzo alla stanza per paura di una presa a muro non ha senso.

Un cordiale saluto

 
Pubblicato : 13 Ottobre 2022 15:58
(@andrea17)
Post: 3
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Buongiorno, mi collego a questo post per chiedere un'informazione sui cavi chiamate comunemente "perette", ovvero gli interruttori con il cavo che si utilizzano / utilizzavano accanto al cuscino.

Un elettricista vedendo questi interruttori mi ha detto che sono assolutamente da togliere perchè posizionati vicino al cuscino, oltre a non essere più a norma sono pericolosi perchè generano campi elettrici. Oltre al discorso normativo, è realmente un rischio il campo elettrico che generano, considerando che chiaramente quando si dorme l'interruttore è staccato avendo le luci spente. grazie in anticipo

 
Pubblicato : 20 Giugno 2023 11:39
(@ffrigerio)
Post: 92
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 Buon giorno,

ci sentiamo di ridimensionare la preoccupazione dell'elettricista per il campo elettrico in quanto, come si diceva sopra, il campo assume valori molto bassi  poichè si scarica verso terra attraverso qualunque materiale che abbia una resistenza meno che infinita.

In pratica, se la "peretta" è appoggiata sul comodino, il campo si scarica attraverso di esso e non raggiunge valori importanti rispetto al corpo.

Va precisato tuttavia che, al contrario del campo magnetico, il campo elettrico non dipende dalla corrente assorbita ma è presente fintanto che il conduttore è alimentato con una certa differenza di potenziale (tensione) rispetto a terra. Come dice anche l'elettricista, il campo elettrico, per quanto basso, è presente anche se la lampadina è spenta.

 

 
Pubblicato : 23 Giugno 2023 14:58
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