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Vicinanza a paziente dopo PET in gravidanza

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(@cristina-napoli)
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Buongiorno sono un'operatrice sanitaria e ho un dubbio circa contatto breve con paziente dopo effettuazione di PET WB durante la mia gravidanza. Alla quinta settimana di gravidanza sono entrata inconsapevolmente nella stanza del paziente appena risalito dalla medicina nucleare dove era stato sottoposto a PET WB. Non ho toccato il paziente, né sono entrata in contatto con liquidi biologici dello stesso, sono solo entrata nella stanza per pochi minuti e ad una distanza di circa 1 metro, ma appunto ero alla quinta settimana di gravidanza e lui aveva appena effettuato l'esame, quindi non aveva ancora smaltito la radioattività. Il feto può aver riportato danni o conseguenze presenti o future? Ci sono rischi correlati a questo tipo di contatto? O non vi è stato rischio di contaminazione mia o del feto? La ringrazio in anticipo per le informazioni che vorrà darmi...

 
Pubblicato : 12 Marzo 2023 11:33
(@stefaniad)
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Gentile Signora,  

sulla base delle informazioni che lei ci ha fornito, è possibile fare una stima cautelativa supponendo che lei sia stata in prossimità di un paziente sottoposto 1.5 ore prima ad una PET WB con circa 300 MBq di 18F. Nell’ipotesi ulteriore che lei si sia trattenuta per oltre mezz’ora ad una distanza costante di 1 m dal paziente, una valutazione di dose efficace mostra un valore del tutto trascurabile (dell’ordine del micro Sv ovvero ben al di sotto della rilevanza radiologica). 

Valori di dose efficace  così bassi sono calcolabili ma non facilmente misurabili, tenderemmo quindi a tranquillizzarla. 

Sperando di essere stati utili e rimanendo a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti La salutiamo cordialmente. 

Dott.Orazio Zoccarato 

 

 
Pubblicato : 18 Marzo 2023 18:58
(@cristina-napoli)
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@stefaniad Buongiorno, grazie per la risposta. Il paziente era appena risalito dalla sala PET pertanto non so quanto tempo fosse trascorso dall'esecuzione dell'esame e non so se sia prevista un'attesa dei pazienti stessi in una sala dopo aver effettuato la PET prima di risalire in reparto. In ogni caso il contatto è stato davvero di pochi minuti, intanto la ringrazio ancora per il suo gentile riscontro.

 
Pubblicato : 22 Marzo 2023 13:28
(@cristina-napoli)
Post: 3
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Il rischio sarebbe diverso se il fugace contatto fosse avvenuto immediatamente dopo l'esecuzione dell'esame e non dopo un'ora e mezza? 

 
Pubblicato : 22 Marzo 2023 14:52
Bianchi Lorenzo
(@lorenzo)
Post: 89
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Gentile signora, come le diceva il collega stimare la dose assorbita nelle condizioni da lei indicate sarebbe un mero esercizio accademico, dato che parliamo di dosi così basse da essere praticamente non misurabili. Quando ha avuto il contatto era passata sicuramente un'ora e mezza dalla somministrazione del tracciante radioattivo, dato che il paziente deve attendere un'ora prima di fare l'esame, che può durare all'incirca mezz'ora. Per questo il collega ha stimato, cautelativamente 1,5 ore dall'iniezione.

Confermo, l'esposizione stimata è tale da non destare preoccupazione alcuna.

Cordiali saluti.

 

Dott. Lorenzo Bianchi

 

 
Pubblicato : 2 Agosto 2023 15:41
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