Buonasera,
Sono stata sottoposta l'11 di maggio a terapia con somministrazione di 560 MBq di I-131 per ipertiroidismo (morbo di Basedow). Attualmente mi trovo in isolamento, ho un bimbo di 4 anni appena compiuti, mi sono pertanto trasferita nell'appartamento al piano di sotto e lo vedo solo per poco tempo dal pianerottolo di sotto, per mantenere così la maggior distanza possibile. Mi hanno dato le istruzioni per il "trattamento radiometabolico a scopo ablativo del morbo di Basedow" e mi hanno detto di stare in case separate dal mio bambino per 15 giorni. La mia domanda è se trascorso quel periodo posso con estrema certezza ritornare in casa, dormire con lui, e tenerlo vicino come prima, senza alcun rischio per la sua salute.
Ringrazio infinitamenteÂ
Isabella
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Gent.ma Sig.ra Isabella,
la terapia cui è stata sottoposta le consentirà di riprendere le normali abitudini con i suoi cari in tempi brevi.Â
Le raccomandazioni che ha ricevuto - 15 gg di alloggio separato – sono a tutela dei suoi cari ed in particolare del suo bimbo.Â
I tempi di applicazione delle restrizioni indicati sono perfettamente in linea con le raccomandazioni internazionali opportunamente modulate in funzione della quantità di radiofarmaco che le è stato somministrato.
In merito alla sua intenzione di ritornare alle abitudini precedenti nei rapporti con il suo bimbo, riteniamo che al termine del periodo di restrizioni che le è stato raccomandato, lei possa riprendere le normali attività comprese il gioco, gli abbracci e quant’altro.
Pur concordando pienamente con le indicazioni che le sono state date, puramente al fine di venire incontro alle preoccupazioni da lei manifestate,
potrebbe adottare una maggiore cautela per quanto riguarda l’abitudine di dormire affiancati per l’intera notte.
Quindi, limitatamente a questa specifica attività , in via cautelativa e per sua maggiore tranquillità , prima di riprendere a dormire affiancati, potrebbe attendere un ulteriore periodo di 7 giorni, portando così il tempo complessivo per questa attività a 22 giorni.
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Nel farle i nostri migliori auguri di una pronta guarigioneÂ
la salutiamo cordialmente
Dott. Orazio Zoccarato
Dott. Faustino Bonutti
Vi ringrazio infinitamente per la celere ed esaustiva risposta.
Buon lavoroÂ
Un cordiale salutoÂ
IsabellaÂ
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Buonasera,Â
Mi scuso se ve vi disturbo nuovamente ma oggi, a lavoro, trascorsi 21 giorni dalla terapia radiometabolica alla quale sono stata sottoposta, ho utilizzato un rilevatore di radioattività portatile (sostitutivo e non particolarmente potente di cui allego foto) che ha suonato appena me lo sono avvicinata, raggiungendo livelli massimi puntandolo in prossimità della tiroide, sinceramente mi sono spaventata e vi chiedo cortesemente se il fatto che continui ad "emanare radioattività " possa in qualche modo arrecare danno alle persone che stanno a me vicine, a casa (soprattutto con mio figlio di 4 anni) e a lavoro.
Vi ringrazio
Un cordiale saluto
Isabella
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Buonasera,
Innanzitutto vi ringrazio tanto per avermi risposto sempre in modo molto chiaro e preciso. Per completezza di informazioni, il due di giugno, il giorno dopo avervi inviato il messaggio nel forum, ho telefonato al medico della struttura nella quale ho eseguito la terapia radiometabolica che mi ha rassicurata, confermando che non posso arrecare danno alle persone che mi stanno vicine e che lo strumento è normale che suoni quando mi avvicino. Sinceramente in quel momento non ho pensato a chiedere se mi potevano misurare per essere ancora più tranquilla. Tre giorni fa, misurandomi a lavoro con uno strumento molto più sofisticato (di quello sostituitivo che vi avevo inviato in foto) tarato recentemente, i miei valori sono circa 60 microSv a contatto con la tiroide e circa 1 microSv a 1 metro.
Grazie per la disponibilità Â
Un cordiale salutoÂ
IsabellaÂ