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Art. 131: Comunicazioni al datore di lavoro

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(@fabriziaseveri)
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Topic starter
 

L’art. 131 disciplina le comunicazioni periodiche al datore di lavoro.

Il punto e) sottolinea :

In base alle valutazioni relative all’entità del rischio, l’esperto di radioprotezione indica, con apposita relazione scritta, trasmessa anche per via telematica...

  1. e) la valutazione delle dosi ricevute ed impegnate per tutti i lavoratori esposti e per gli individui dei gruppi di riferimento, con la frequenza stabilita ai sensi della lettera c).

 

Con valutazioni delle dosi ricevute per i lavoratori esposti intende:

  • I dati dosimetrici personali inseriti nella scheda dosimetrica propria degli operatori che vengono già periodicamente inviati al medico autorizzato/competente
  • Una sintesi dei dati dosimetrici (ad esempio la media di ciascun reparto)
  • Una stima della dose eseguita per i singoli operatori

Con valutazioni delle dosi ricevute per i gli individui dei gruppi di riferiemento si intende:

  • Una stima della possibile dose derivante da relazione e valutazioni “calcolate”
  • Una stima della possibile dose derivante da dati letture di dosimetri ambientali (quando possibile)

Sono consapevole del fatto che non si sono grosse differenze con il passato, ma approfondendo i vari punti sono insorte delle incertezze

Ringrazio anticipatamente per la disponibilità

 
Pubblicato : 20 Settembre 2021 13:47
Bianchi Lorenzo
(@lorenzo)
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Membro
 

La valutazione delle dosiefficaci per i lavoratori non può che essere quella derivante dalla lettura di un dosimetro individuale (nel 101 è obbligatorio a meno che non si dimostri che non è applicabile al caso specifico) e secondo me deve intendersi per singolo lavoratore; io trasmetto ogni anno un report tabellare come pdf siglato digitalmente e con marca temporale, coperto da password e con password inviata separatamente (privacy, sono dati sensibili). Per quanto riguarda la dose efficace impegnata, in questo caso è necessario che l'Esperto di Radioprotezione, qualora ritenga non necessaria dosimetria interna di routine (cioè quasi sempre), giustifichi questa scelta in procedura eallegando le considerazioni sulla cui base ritiene trascurabile la dose assorbita dagli operatori per contaminazione interna (segnalo come documenti di riferimento: International Standard ISO 16637, “Radiological protection — Monitoring and internal dosimetry for staff members exposed to medical radionuclides as unsealed sources”, ISO16637:2016(E), 2016; Canadian Nuclear Safety Commission, “Designing and Implementing a Bioassay Program”, Guidance Document GD-150, 2010; Canada’s Nuclear Regulator, “Radiation Protection Dosimetry: Ascertaining Occupational Dose”, REGDOC-2.7.2, Volume I, 2021. LA valutazione della dose agli individui di riferimento potrà esere fatta come è sempre stata fatta sulla base dei risultati delle valutazioni ambientali nelle zone non classificate o comunque in zone classificate tenendo conto dei fattori di occupazione; a partire da settembre 2022 con i nuovi NO dovrà secondo me essere inserita anche la dose all'individuo di riferimento legata a smaltimenti nell'ambiente.

Cordiali saluti

 
Pubblicato : 15 Dicembre 2021 11:05
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