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Buongiorno,
Mio figlio di 1 anno ha eseguito due rx addome, 1 in proiezione frontale e 1 laterale per sospetta ingestione di un orecchino metallico. Consapevole del rischio che avrebbe corso se non avessimo fatto l'indagine radiologica (fortunatamente era assente) vorrei un aiuto per capire le due "lastre" quanta radiazione abbiano fatto assorbire al bambino. Preciso che il tecnico non ha coperto le parti intime poiche mi ha detto che avrebbe dovuto controllare anche il retto.
Stando accanto al tecnico radiologo mentre eseguiva l'rx ho notato sul display la voce "Dose" ed il numero 1750.
Grazie
Pubblicato : 19 Aprile 2023 03:27
Gent.mo/a,
Innanzitutto la ringraziamo per essersi rivolto alla AIFM.
La quantità di radiazione assorbita si misura con una grandezza fisica detta “dose”, che si misura in mSv (millisievert). Una valutazione precisa della dose ricevuta da suo figlio con l’esame da lei descritto non possiamo dargliela perché le radiografie non sono tutte uguali da questo punto di vista, ci occorrerebbero più dettagli, anche il dato da lei osservato andrebbe contestualizzato meglio.
Se è interessato ad avere la valutazione della dose le suggeriamo di rivolgersi al centro in cui è stato effettuato l’esame, devono avere tutte le informazioni e le competenze per fornirle il dato.
Se invece è più genericamente interessato a conoscere il rischio che solitamente è associato ad esami radiologici di questo tipo, sebbene il rischio associato alle radiazioni ionizzanti non sia considerato mai pari a zero, le radiografie in generale espongono il Paziente, anche Pediatrico, come nel suo caso, ad un rischio aggiuntivo molto basso se non del tutto trascurabile: per darle un riferimento, si parla grossomodo della stessa dose che riceviamo in un anno a causa delle sorgenti naturali di radiazioni (raggi cosmici, radiazione terrestre, ecc.) cui siamo sempre esposti quotidianamente.
Se anche questa risposta non dovesse tranquillizzarla, per dubbi e perplessità la invitiamo a non fare ricerche su web o, almeno a consultare pagine pubblicate da Associazioni di comprovata scientificità quali AIFM - https://fisicamedica.it oppure a contattare il Fisico Medico che opera presso la struttura sanitaria presso la quale sono stati effettuati questi esami.
Nella speranza di essere stati di aiuto, La ringraziamo ancora per averci contattato e La salutiamo cordialmente.
Pubblicato : 4 Maggio 2023 09:11