A cura di Elena Villaggi
La moderna radioterapia sta evolvendo verso la riduzione del numero di frazioni, ponendo nuove esigenze nell’assicurazione dell’accuratezza e sicurezza della tecnica SBRT (Stereotactic Body Radiation Therapy). Il gruppo di lavoro SBRT dell’ associazione italiana di fisici medici (AIFM) è impegnato in prima linea a condividere metodologie e criticità tra gli estensori della tecnica.
In uno scenario internazionale nel quale svariate sono le tecnologie e la strumentazione di misura in SBRT, nel 2018 il gruppo ha organizzato un survey su tecnologia e qualità in uso presso centri italiani.
I 45 centri aderenti al progetto hanno condiviso le risposte a un questionario di 29 punti divisi tra
- tipologia di tecnologia utilizzata per l’erogazione delle terapie,
- tecnologia di imaging e gestione del movimento,
- sistemi per la pianificazione del trattamento,
- protocolli e indicatori utilizzati per l’assicurazione di qualita’.
Tra i tanti dati raccolti, emerge che l’energia di fotoni maggiormente utilizzata è 6MV (disponibile nel 73% dei centri) e 6MV-FFF (disponibile nel 44% dei centri). L’energia massima utilizzata è 10 MV. Le strumentazioni di misura per l’accuratezza sono maggiormente matrici cilindriche (38% dei centri), matrici planari (22%), dispositivi a pannello EPID (22%) e infine film gafcromici (18%).
Per approfondire tutti i dati del survey e orientarsi tra le metodologie impiegate in Italia, i dati raccolti, elaborati dal gruppo cercandone anche un valore aggiunto di interesse per la comunità scientifica, sono riportati nella pubblicazione.