Presentiamo qui di seguito le motivazioni della nascita del gruppo di lavoro, gli obiettivi, il metodo di lavoro, la sua struttura e alcuni riferimenti bibliografici
Razionale
Alcune delle principali aree d’innovazione nel campo della salute nascono e si sviluppano a partire dalla disponibilità di grandi quantitativi di dati sanitari (Big Data) e dalla possibilità di utilizzare tecniche di intelligenza artificiale (AI), in particolare di Machine Learning (ML), per gestirli e comprenderli. I Big Data in sanità si riferiscono a grandi set di dati raccolti periodicamente o automaticamente, che vengono archiviati elettronicamente, riutilizzabili allo scopo di migliorare le prestazioni del sistema sanitario. Questo non riguarda unicamente i dati presenti nelle cartelle cliniche ospedaliere, nei registri clinici dei medici di base, nei registri tumori, nei referti delle visite specialistiche e negli esami di laboratorio, nelle prescrizioni farmaceutiche, ma anche le immagini mediche disponibili nei sistemi RIS/PACS, VNA o RTIS delle nostre aziende sanitarie o nelle biobanche dedicate. Si pensi, per esempio, alla Diagnostica per Immagini dove i recenti progressi ottenuti dalle tecniche di apprendimento automatico nella gestione dei flussi di attività, nell’ottimizzazione delle modalità di acquisizione delle immagini e nella valutazione delle immagini stesse stanno aprendo nuovi scenari nella pratica radiologica.
Grazie alle applicazioni dell’AI si possono realizzare, in modo automatizzato, valutazioni quantitative finalizzate al rilevamento, alla caratterizzazione e al monitoraggio delle malattie che, storicamente, erano fatte in modo visivo dal radiologo, talvolta utilizzando strumenti di analisi computerizzata non particolarmente performanti. Grazie all’efficacia raggiunta dai nuovi algoritmi di intelligenza artificiale, è prevedibile che l’AI sarà sempre più presente nel mondo radiologico con forti aspettative in termini di maggior efficienza ed accuratezza diagnostica. Esistono però delle criticità che devono essere superate per consentire alle tecniche di AI di esprimere pienamente e in modo sicuro il loro potenziale, diventando un reale supporto per il radiologo in fase di diagnosi e un elemento di significativo miglioramento per la medicina di precisione.
In modo del tutto analogo le tecnologie dell’AI sono applicate ed applicabili a tutte le principali branche specialistiche della medicina, dalla medicina nucleare alla radioterapia, dalla biologia molecolare (Radiogenomics) all’anatomia patologica (Pathomics), dalla neurologia alla ematologia. Inoltre, sono presenti piattaforme di storage dedicate che contengono terabyte di dati genomici, trascrittomici, proteomici e metabolomici che pongono la sfida di una loro interpretazione (Panomics), nel tentativo di scoprire relazioni che non sono prontamente evidenti tra profili molecolari e stati di salute o malattia.
Tecniche di ML usate per creare immagini di elevata qualità a partire da immagini a bassa dose, di deep learning per creare l’immagine CT a partire da immagine MR per, di AI per l’ottimizzazione dei processi di treatment delivery sono inoltre alcuni esempi dell’applicazione delle tecniche di AI e di Machine Learning nell’ottimizzazione dei flussi di lavoro adottati nelle strutture sanitarie.
Come già avviene per le apparecchiature ad alta tecnologia e gli applicativi software più complessi, anche i sistemi di AI occorre siano sottoposti a test di verifica, per validarne la correttezza degli algoritmi e/o dei procedimenti automatici da essi implementati, ed a controlli di qualità periodici, per poterne accertare la rispondenza ai requisiti richiesti dalle specifiche o dalle norme a essi applicati, anche in esito al rilascio di patch o nuove release. L’esperienza e le competenze maturate dalla Fisica Medica nell’ambito generale dell’effettuazione dei test di accettazione e dei controlli di qualità costituisce la ragione per doversi occupare e conoscere con sempre maggiore competenza ed in sicurezza queste attività estremamente innovative ma ancora non ben classificate e standardizzate.
Materiali e Metodi
Nei servizi di Fisica Medica presenti sul territorio nazionale sono presenti vari sistemi di pianificazione dei trattamenti che utilizzano tecniche di intelligenza artificiale. Similmente, sono utilizzati vari software e sistemi di elaborazione delle immagini, o delle dosi, finalizzati alle attività di Radiomica, Radiogenomica o di Dosomica, alcuni dei quali sono anche marcati CE. Anche per quanto riguarda la disponibilità di strumenti di analisi e valutazione dei dati e/o delle immagini, molti colleghi Fisici dispongono di tools di Machine e Deep Learning: Matlab, Pyton, R, etc.
Sono inoltre presenti, in modo particolare nel campo della Radiologia, della Medicina Nucleare e della Radioterapia, dispositivi di acquisizione (X-ray, CT, CBCT, digitalizzatori, etc.) e/o sistemi di supporto alla diagnosi e terapia (biomarkers imaging-based) che utilizzano tecniche di Machine e Deep Learning e che sono marcati CE.
Nella radioterapia, sono già in uso sistemi commerciali per la pianificazione automatica knowledge-based. Inoltre, sono stati proposti metodi per la predizione della distribuzione di dose del piano di cura ottimale mediante deep learning e per la scelta dei criteri di ottimizzazione e del piano da erogare (Technol Cancer Res Treat. 2019 Jan 1;18). Mediante DL è possibile generare TC sintetiche dalle immagini MRI, permettendo così la pianificazione del trattamento su MRI. Tutte le componenti della radioterapia adaptive: la contornazione, registrazione, ripianificazione e processo decisionale possono beneficiare della AI rendendo il processo completamente automatizzato.
Nel campo dei controlli di qualità degli acceleratori sono stati proposti metodi per il controllo automatico dei LINAC (Med Phys. 2019 Apr;46(4):1914-1921) e per la predizione del risultato delle verifiche personalizzate dei trattamenti (Int J Radiat Oncol Biol Phys. 2019 Nov 15;105(4):893-902).
Alla luce di questi studi si può prevedere che, con l’avvento della AI, il modo di lavorare del fisico nella radioterapia andrà incontro ad un cambiamento significativo. Una porzione del tempo finora impiegato nell’elaborazione dei piani di cura e nelle misure sarà destinata al commissioning e accettazione di metodi e protocolli di procedure automatizzate mediante AI. I protocolli di lavoro basati su AI richiederanno frequenti prove, adattamenti e validazioni, ad esempio al variare degli protocolli e percorsi clinici. Le predizioni e i processi decisionali effettuati da AI andranno interpretati e valutati.
I Fisici Medici dispongono inoltre delle competenze e degli strumenti necessari nel campo dei principi alla base dell’acquisizione delle immagini e delle tecniche di elaborazione delle immagini, del coding, della Radiomica di base, nell’analisi statistica e nel Quality Assurance dei dispositivi biomedici per poter realizzare con successo le attività relative a questo gruppo di lavoro.
Scopo del ProgettoTitle for This Block
Quando i concetti e le metodologie proprie della fisica sono applicati alla medicina interviene la fisica medica, e il fisico medico è colui che, garantendone l’applicazione, contribuisce a che sia assicurata, nei campi della diagnostica per immagini, della terapia con agenti fisici e della prevenzione, la qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate. Le attività del fisico medico sono quindi rivolte al miglioramento e all’ottimizzazione dei percorsi diagnostici e terapeutici, allo sviluppo e alla valutazione di nuove apparecchiature e tecnologie biomediche di elevata complessità, alla creazione di modelli matematici per descrivere fenomeni o prevedere eventi, al suggerire misure da adottare per la sicurezza di pazienti e lavoratori dai rischi correlati all’uso di radiazioni e più in generale di agenti fisici. Le attività svolte dai fisici medici sui big data e coi sistemi di AI sono molteplici, e spaziano dalla valutazione della loro utilità fino ad arrivare al loro controllo e validazione.
Pertanto il G.d.L. ha la finalità di:
- comprendere e sviluppare il contributo che Fisici Medici hanno e possono dare nell’utilizzo dei big data e nell’applicazione delle tecniche di AI e ML;
- capire come l’attività del Fisico Medico cambierà con l’avvento delle tecniche di AI;
- promuovere lavori di ricerca multi-centrici di carattere nazionale nel campo della AI
Questo si realizzerà attraverso la preparazione e scrittura di position paper e report, societari e intersocietari, linee guida, etc. Inoltre il G.d.L. avrà il compito di interfacciarsi con le società scientifiche e le istituzioni che si occupano di questa tematiche in modo da condividere progetti e attività comuni, di carattere scientifico e formativo.
Il gruppo in sintesi
Titolo | Big Data e Intelligenza Artificiale in Medicina: Applicazioni e Assicurazione di Qualità |
Parole chiave | Big Data Artificial Intelligence Machine Learning Deep-Learning Dosomics Pathomics Radiomics |
Coordinatore e Gruppo di coordinamento | Mauro Iori (Reggio Emilia), Michele Avanzo (Aviano), Francesca Botta (Milano), Cinzia Talamonti (Firenze), Annalisa Trianni (Udine). |
mauro.iori@ausl.re.it; mavanzo@cro.it; francesca.botta@ieo.it; cinzia.talamonti@unifi.it; annalisa.trianni@asufc.sanita.fvg.it; | |
Data di istituzione | 24 marzo 2019 a Firenze |
Nome del Gruppo di Lavoro | FM4AI (La Fisica Medica per l’Intelligenza Artificiale) |
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