Page 14 - FiM_03_2016
P. 14
Relazione congress SIF
Nel 1967 G.N. Hounsfield, il “padre fondatore” dellimaging digitale, realizza la prima apparecchiatura per tomografia computerizzata
Nel 1973 e negli anni successivi Paul Lauterbur e Peter Mansfield sviluppano la tomografia a risonanza magnetica nucleare
La Fisica Medica attuale si articola su tre branche principali
Radioterapia Medicina Nucleare
Diagnostica per immagini
Raggi X – TC Campi magnetici – onde e.m. Ultrasuoni
Linac Ciclotroni/sincrotroni Sorgenti radioattive sigillate
Sorgenti radioattive non sigillate: Scintigrafia – PET
Radioterapia metabolica/ recettoriale
Sistemi informatici per la gestione delle apparecchiature
e per lottimizzazione delle tecniche di imaging/radioterapia
Gli scopi della radioterapia oncologica
• migliorare il controllo locale • ridurre gli effetti collaterali • risparmiare gli organi a rischio • ridurre il rischio di un secondo
tumore radioindotto
Come è possibile raggiungere questi scopi ?
•  migliorando le tecniche di imaging per la diagnosi e la pianificazione del trattamento
• aumentando la dose somministrata al tumore
•  aumentando la “selettività spaziale” della dose rilasciata
•  aumentando l’efficacia biologica della dose somministrata al “bersaglio”
RX: 6 – 25 MV Protoni: 69 – 231 MeV SOBP
Efficacia Biologica Relativa (EBR)
A parità di dose al “bersaglio” alcune radiazioni sono più
“efficaci” di altre
Effetto di rinforzo dell’ossigeno (OER)
I tumori poco vascolarizzati, e quindi poco ossigenati, sono scarsamente sensibili alle radiazioni “tradizionali”, come quelle prodotte dagli acceleratori lineari, mentre sono sensibili a “nuovi tipi” di radiazioni, come le particelle adroniche
6


































































































   12   13   14   15   16