Il 27 Agosto 2020 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.101 del 13 luglio 2020 che recepisce la Direttiva 59/2013/EURATOM e che abroga le direttive 89/618/EURATOM, 90/641/EURATOM,96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom.
Il Decreto introduce nel nostro Paese importanti novità in materia di prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti, adeguando la normativa vigente a quanto previsto in sede europea e riordinando la normativa di settore.
La norma è complessa e articolata e occorre affrontare diversi temi al fine di una sua corretta applicazione.
Aziende sanitarie pubbliche e private dovranno infatti entro breve tempo e con un approccio graduale adeguarsi a quanto previsto al fine di garantire una radioprotezione in ambito sanitario efficace ed efficiente.
Fra le novità principali possiamo elencare, di interesse specifico della medicina nucleare:
la ridefinizione dei criteri di esenzione e di allontanamento
la gestione delle sorgenti radioattive e dei rifiuti radioattivi (non è più possibile smaltirli in esenzione)
la revisione del sistema regolatorio e autorizzatorio
la dimissione dei paziente sottoposti terapia con radiofarmaci
l’utilizzo dei vincoli di dose come strumento di ottimizzazione
la revisione del sistema di gestione delle situazioni di emergenza
La Direttiva 2013/59/EURATOM ha quindi un impatto importante anche nella gestione della terapia radiorecettoriale (RLT) della diagnosi necessariamente correlata.
A fronte del recepimento da parte dell’Italia della DE, con il D.Lgs. 101/20, questa sezione del sito AIFM, vuole essere un servizio volto a supportare la comunità scientifica che si occupa della gestione dei radiofarmaci ad affrontare i cambiamenti necessari imposti e a declinare nell’operatività suoi contenuti.