La Giornata internazionale della fisica medica a Pesaro, dedicata al tema del 2024 “Inspiring the next generations of medical physicists”, è stata un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico e avvicinare i giovani alla fisica medica. L’evento ha avuto come obiettivo non solo di presentare il ruolo cruciale del fisico medico nelle diverse branche della medicina, ma anche di fornire ai giovani strumenti e informazioni per valutare questa disciplina come un potenziale percorso formativo e professionale.

Tra le iniziative più innovative, il progetto AIFM Giovani ha presentato una collaborazione con un influencer scientifico Virginia Benzi, pensata per raggiungere un pubblico non specializzato e far conoscere il ruolo del fisico medico attraverso i social media. Il progetto prevede una serie di cinque appuntamenti settimanali, inaugurati con un primo video pubblicato proprio nella Giornata della fisica medica, in cui si esploreranno diverse macroaree della disciplina. Inoltre, durante l’evento, il coordinatore di AIFM Giovani, Marco Felisi, ha illustrato i risultati preliminari di una Survey condotta tra gli specializzandi per raccogliere feedback e identificare le loro esigenze formative.

La giornata ha offerto anche un momento di confronto diretto con i giovani presenti, grazie a un dibattito coordinato dal professor Zanca e animato dai rappresentanti di AIFM Giovani: il coordinatore Marco Felisi, affiancato dai consiglieri Ilaria Cupparo, PasquaLina Gallo, Lorenzo Lasagni e con il contributo di Riccardo Baldoni. Durante l’incontro, i ragazzi del liceo presenti al congresso hanno potuto ascoltare diverse esperienze professionali e discutere apertamente su temi di interesse, favorendo una partecipazione attiva e un maggiore coinvolgimento nella professione.

A conclusione del congresso, è stato organizzato un aperitivo conviviale, dove giovani fisici e professionisti senior hanno avuto l’opportunità di conoscersi meglio, scambiarsi idee ed esperienze in un’atmosfera informale. Questo momento di socialità ha rappresentato un’importante occasione di networking e ha contribuito a consolidare il legame tra le nuove generazioni di fisici medici e i loro mentori, dando vita a un ponte tra presente e futuro della professione.