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1 COMMENTO

  1. C’era proprio bisogno?
    Massimo rispetto per le linee guida europee ma la realtà italiana attuale mi sembra un pò diversa.
    Personalmente mi occupo da anni di radiazioni non ionizzanti sia in ambiente sanitario che industriale e di ionizzanti in ambito industriale.
    Pur non in possesso del diploma di specialità, ho ricevuto inviti al Congresso e ad eventi formativi AIFM per la competenza sulle non ionizzanti che mi sono fatto ANCHE in ambiente industriale, conosco tanti colleghi specialisti in Fisica Medica molto competenti sull’argomento, ma ne ho incontrati altrettanti ai quali la cosa sembra non interessare, o, più semplicemente, non hanno tempo di seguire l’argomento, come io non mi permetto di valutare una dose ad un paziente perchè non ne ho gli strumenti.
    Chi è familiare con gli interventi del forum
    https://fisicamedica.it/forum/argomenti-generali/
    trova quesiti che richiedono competenze ed esperienze “esterne” all’ospedale, anche se il pubblico ci percepisce tutti come esperti.
    Il calo demografico sta avendo effetti in primis sulle professionalità avanzate e sto facendo veramente fatica a trovare fisici, specialisti o no, che possano collaborare con me.
    Le Scuole di Specialità non riescono a produrre un numero di specialisti adeguato ai carichi di lavoro, prova ne sia che mi è stato chiesto di occuparmi anche di una parte di radioprotezione della mia struttura, sottraendo tempo agli utenti industriali che faticano anche loro a trovare professionisti in grado di seguirli.
    AIFM ha il diritto-dovere di formare e aggiornare gli Esperti di radioprotezione sulle attività sanitarie ma la guerra tra espertoni sarà sempre di più una guerra tra poveri.
    Fuori dall’ospedale esiste un mondo che qualche volta ci entra ma la chiave è la collaborazione, non la competizione.
    Altrimenti, in nome dell’approccio “One Health”, anche gli elettromeccanici ferroviari se fanno male il loro lavoro possono avere devastanti effetti sanitari, non per questo AIFM vuole occuparsi di ferrovia….(almeno spero).