Buongiorno, i miei genitori hanno comprato una villa nei cui pressi in parallelo c’è una linea dell’alta tensione.
nel dettaglio l’abitazione dista 100m dai fili, ma il cancello di ingresso dista circa 30m.
con un misuratore amatoriale ho misurato il campo elettrico vicino al cancello ottenendo valori di :
40V/m e 0.00 microTesla . A quanto pare l’unica componente ad essere altina è il campo elettrico.
probabimente dove c’è l’abitazione questo valore sarà minore in quanto la misurazione è stata fatta al punto più vicino alla linea elettrica.
Ovviamente spostandomi sotto la linea elettrica avevo valori di 500V/m e 7microTesla, ma ovviamente l abitazione non si trova sotto i cavi, ma nei pressi.
potremmo rischiare qualcosa?
grazie
Grazie per essersi rivolto al nostro forum, con l'occasione vale la pena ricordare a tutti i valori di riferimento.
Sulla scorta della normativa internazionale (linee guida ICNIRP), i limiti di esposizione fissati dalla legge italiana per la popolazione sono
5000 V/m per il campo elettrico;
100 uT per il campo magnetico, valore che è considerato tutelante anche per i lavoratori "particolarmente sensibili" in quanto portatori di dispositivi medici.
La legge italiana, in relazione agli elettrodotti si spinge anche oltre, questa volta senza alcuna giustificazione da parte di linee guida internazionali.
Devono essere attuati specifici interventi di bonifica se il campo magnetico all'interno dell'abitazione supera i 10 uT (livello di attenzione) e nuovi elettrodotti o nuove costruzioni non sono possibili se il campo magnetico, sempre all'interno delle abitazioni, supera i 3 uT (obbiettivo di qualità).
Per il campo elettrico non sono stabiliti livelli di attenzione e obbiettivi di qualità in quanto quest'ultimo è annullato da qualunque oggetto connesso a terra; tipicamente le strutture come cancelli o i tralicci stessi ma anche gli alberi ad alto fusto.
Venendo quindi alle misure bisogna ricordare che il campo elettrico deve essere misurato ponendo lo strumento su un cavalletto in materiale dielettrico, di solito in legno e allontanandosi con il corpo per non interferire.
Le misure di campo magnetico possono essere eseguite senza cavalletto ma non bisogna muoversi all'interno del campo per non sovrastimare il valore.
Problemi di affidabilità dello strumento amatoriale a parte, il valore più "altino" è costituito dai 7 uT sotto l'elettrodotto, ripetendo la misura da fermo e avendo cura di far ripartire la misura (togliendo eventuale max hold) una volta in posizione, probabilmente il valore si abbassa.
Il valore 0.00 è da intendersi come inferiore alla sensibilità dello strumento che dovrebbe essere dichiarata; a 30 m, un valore intorno a 0,05 uT, corrispondente alla sensibilità di molti strumenti mi sembra il più probabile.
In sintesi confermo che non c'è nulla da preoccuparsi, prima di investire soldi in strumentazione, lo dico per altri eventuali lettori, è consigliabile informarsi presso l'ARPA competente per territorio che, per ciascuna linea elettrica, conosce la Distanza di Prima Approssimazione (DPA), ovvero la distanza alla quale il campo magnetico è sicuramente inferiore a 3 uT.
