Il problema è  l'app del cellulare.

Ci sono studi in letteratura che definiscono limiti e possibilità dell'uso del cellulare, che in fondo è un congegno con un microfono di un certo pregio, per misurare il rumore.

Qualche tentativo è stato fatto anche per ricavare dati utili dall'accelerometro, per esempio per studiare i terremoti.

Tutti gli altri usi dei numerosi sensori di cui è dotato il cellulare per misure fisiche sono da considerarsi dei divertimenti se sono gratuiti, qualcosa di peggio se sono a pagamento.

In prossimità della sbarra (< 2 cm) potrebbe riuscire a misurare la riflessione delle onde elettromagnetiche del WiFi o anche dell'antenna radiobase più vicina se la sua app legge la radiofrequenza, o la magnetizzazione residua della sbarra se davvero il cellulare fosse dotato di un sensore di campo statico. 

In ogni caso non deve preoccuparsi, qualunque superficie metallica riflette le onde elettromagnetiche, diventa un'antenna se collegata ad un opportuno ricevitore.

@ffrigerio Grazie per aver risposto. Quindi la sbarra da trazioni non può emettere onde elettromagnetiche anche se fatta di metallo? (Scusate l'ignoranza) 

La mia ipotesi era che il magnetometro del telefono abbia inviato un campo magnetico che abbia indotto un altro campo magnetico dalla sbarra, almeno leggendo online il funzionamento del magnetometro mi è sembrato di capire cosi. Perchè proprio avvicinando il telefono alla sbarra i valori di uT salgono di molto e allontanandolo il valore scende. A contatto diretto il valore sale ancora di più verso valori molto alti. Potrebbe essere cosi?

In ogni caso chiedo per conferma: è quindi sicuro dormire e stare a distanza molto ravvicinata (causa carenza di spazio nella stanza) con la suddetta sbarra da trazioni per molto tempo? Il fatto che sia anche vicino ad un contatore della luce e ad un ripetitore wifi e che quindi possa riflettere quelle onde elettromanetiche aumenta il pericolo? Scusate ancora 

Il magnetometro è uno strumento passivo che misura il campo magnetico statico, ricavandolo dalla corrente indotta in una bobina o in una giunzione di un semiconduttore.

Non possiamo pronunciarci sulla taratura di un dispositivo del genere ovvero sull'accuratezza della lettura in uT ma è perfettamente verosimile che la sbarra sia magnetizzata.

Durante la lavorazione, per esempio, i tubi di acciaio che sono la  materia prima per questi prodotti, vengono spesso sollevati medianti potenti magneti. Il risultato è che il materiale stesso rimane magnetizzato, di solito non al punto da attirare altri metalli, ma con una magnetizzazione misurabile.

Solo se la specifica applicazione lo richiede il materiale viene smagnetizzato prima della messa in commercio mediante appositi macchinari, tuttavia, se non si tratta di acciaio amagnetico, le vicissitudini del trasporto etc, possono renderlo debolmente magnetico di nuovo.

Se poi l'app del cellulare fosse influenzata dal campo a radiofrequenza riflesso, anche in questo caso non ci sarebbe niente di strano.

Questi campi magnetici o elettromagnetici che siano hanno intensità assolutamente trascurabile rispetto a quella che può provocare danni all'essere umano. I tessuti viventi, al contrario di quello che si pensa, sono meno sensibili alle interferenze elettromagnetiche rispetto ai dispositivi elettronici.

Per questo non c'è nulla di cui preoccuparsi, può dormire tranquillamente accanto alla sbarra come una volta si dormiva sulle brande di acciaio