Buon Giorno,
Vi chiedo per due esami R.M. testa (encefalo e tronco encefalico) e colonna in toto (tratti cervicale, dorsale, lombosacrale). Entrambe senza mezzo di contrasto.
Quali sono i tempi per una corretta esecuzione con Risonanza magnetica, Alto Campo 1.5 T Anticlaustrofobia (Philips) dei due esami testa e colonna?
Inoltre è corretto effettuare le due R.M. una dietro l'altra, in una sola seduta? Premesso che gli esami sono effettuati su una persona anziana.
Grazie
Gentile Mark,
l'esecuzione di un esame RM e la sua durata è generalmente dipendente dal quesito diagnostico posto.
Infatti l'esame RM, normalmente impostato sula base di protocolli di indagine predefiniti per distretto anatomico e/o quesito diagnostico, si compone di una serie di sequenze di acquisizione (ognuna della durata di diversi minuti) preimpostate nella tipologia, nei piani e nei parametri di acquiszione.
Sulla base dello specifico quesito diagnostico e della tipologia del paziente, ma anche in corso di esame stesso, il medico radiologo può modificare il protocollo in base a sue valutazioni cliniche, modificando le sequenze stesse e/o aggiungendo o eliminando alcune di quelle presenti nel protocolo, al fine di rispondere al meglio al quesito posto.
Mentre è intuitivo che ridurre il numero delle sequenze presenti porta naturalmente ad una riduzione della durata dell'esame è meno noto che variare alcuni dei parametri di acquiszione può agire sia in un verso che nell'altro.
In termini molto generali un esame RM può durare indicativamente tra i 20 ed i 40 minuti, ma sulla base di quanto abbimo sopra sinteticamente riportato non esiste una correlazione diretta tra "esame corretto" e sua durata. Indipendentemente dalla loro durata, sarebbe più giusto parlare di esami idonei, o appropriati, a rispondere al quesito diagnostico ed in grado di determinare o meno la previsione un piano terapeutico o una sua eventuale modifica, oppure un perodo ulteriore di osservazione, oppure nulla in quanto totalmente negativi.
Per quanto riguarda la sua ultima domanda, va evidenziato che sulla base delle informazioni da lei fornite per eseguire tutto l'esame esame sono state sicuramente usate almeno due diverse bobine, una per l'esame della testa ed una per la per l'esame della colonna. Ciò ha necessariamente determinato una interruzione dell'esame, per
consentire al personale tecnico presente il cambio della bobina e le relative procedure di posizionamento, la cui durata non deve cumularsi con
la durata complessiva delle sequenze di acquiszione dei due distretti di indagine.
Premesso comunque che a priori non esistono motivazioni ostative all'esecuzione di due esami in successione, è sempre il medico radiologo che valuta, in base a considerazioni cliniche, la necessitò di eseguire gli esami consecuitivamente o se sia opportuno o necessario prevederne l'esecuzione in sessioni separate e/o in giornate separate.
Cordiali saluti
Dott. Danilo Aragno
UOC Fisica Sanitaria
A.O. San Camillo - Forlanini ROMA
Dott. Faustino Bonutti
SOC Fisica Sanitaria
Azienda Ospedaliera Universitaria UDINE