Buongiorno,
sono un vigile del fuoco e sto per effettuare una RM sul tratto toracico della colonna, per chiedere un aggravamento di una patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio (artrosi cervico-lombare, ernie cervicali, anterolistesi L5 su S1).
Mi trovo a dover decidere se effettuare tale esame presso una struttura ospedaliera ASL con strumento “aperto“ da 1 Tesla, oppure presso una struttura privata convenzionata con strumento “chiuso“ da 1,5 Tesla.
Cosa mi consigliate?
Grazie infinite
Gentile Massimo,
di seguito la risposta al suo quesito fornita dal dott. Danilo Aragno.
Gentilissimo,
fatte salve le competenze radiologiche di esecuzione e successiva refertazione dell'esame che dovrà eseguire, in relazione ai soli dati tecnologici da lei indicati è possibile affermare che, in termini generali, le apparecchiature a più alto campo magnetico statico, misurato in Tesla, offrono prestazioni migliori (rapporto segnale rumore maggiore).
Inoltre va considerato che le apparecchiature "chiuse" generalmente consentono indagini con livelli di accuratezza più alti rispetto a quelle "aperte" (maggiore uniformità di campo).
Le apparecchiature "aperte" hanno il vantaggio di permettere esami anche a pazienti soggetti a particolare problematiche come ad esempio quelle claustrofobiche.
Cordiali saluti
Dott.Danilo Aragno
A.O. San Camillo-Forlanini- Roma