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Claustrofobia e risonanza magnetica

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(@sarag)
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Buongiorno,
vorrei chiedere il vostro parere riguardo ad una questione per me molto angosciante. Il mio medico mi ha prescritto di effettuare una risonanza magnetica con una certa urgenza. Questa cosa mi agita molto perché soffro seriamente di claustrofobia e l’idea di essere rinchiusa in un tubo stretto e chiuso è x me intollerabile ed inoltre sono una ragazza molto in sovrappeso, il che rende la questione per me ancora più difficile. Ho iniziato a dare un’occhiata al sito del centro in cui devo fare l’esame e in particolare in (questa) sezione spiegano che verrà utilizzato un macchinario anticlaustrofobico che permette di tenere quasi sempre la testa scoperta. Posso quindi essere un po’ + tranquilla o dite che sarà comunque un problema per me? Avete qualche consiglio?
Grazie mille

 
Pubblicato : 11 Marzo 2020 10:10
(@Anonimo)
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Gentilissima Sara, di seguito la risposta fornita dagli esperti del settore RM.

 

Gent.ma Sara,

le apparecchiature di Risonanza Magnetica (RM) moderne sono costruite per cercare di rendere minima la sensazione di  claustrofobia di cui alcuni pazienti soffrono. Le apparecchiature RM sono sostanzialmente di due tipi : aperte e a tunnel. Le prime non pongono problemi.  Le seconde attualmente sono costruite con degli “svasamenti” all’inizio ed alla fine del tunnel (in sostanza l’inizio e la fine del tunnel hanno un’apertura maggiore rispetto all’interno) in modo da aumentare il comfort del paziente durante l’esame. Molti esami però richiedono l’utilizzo di apparecchiature a tunnel perché esse raggiungono valori di campo magnetico maggiori rispetto a quelle aperte, e quindi risultano più performanti in relazione al quesito diagnostico.

Per molti esami la testa può rimanere fuori dal tunnel; diverso invece è il caso di esami sul distretto testa-collo in cui la testa deve essere per forza di cose posizionata all’interno del tunnel. 

Tenga conto che durante l’esame il personale sanitario rimane costantemente in contatto sia visivo che vocale con il paziente, il quale in qualsiasi momento può chiedere un intervento, ad esempio nel caso di un malessere. 

Il personale sanitario dei centri di Risonanza Magnetica conosce bene questo tipo di problema ed è addestrato per rendere minimi i disagi durante l’esame, anche fornendo al paziente tutte le informazioni necessarie prima dell’esame. 

 

 
 

Saluti cordiali


 

Dott. Faustino Bonutti

Department of Medical Physics

ASUFC - Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale 

 

 
Pubblicato : 18 Marzo 2020 09:53
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