Salve, sono una paziente affetta da diverse patologie,tra cui aplasia midollare autoimmune. Nell'ultimo mese e mezzo ho subito ripetuti esami con radiazioni ionizzanti: 4 TC addome, 1 entero TC, 1 Rx clisma opaco, 2 Rx torace, 2 Rx addome, 1 Rx polso, 1 Rx lombo-sacrale, cui si aggiungono ulteriori 3 TC addome e ulteriori 10 RX eseguite nell'ultimo anno. Chiedo se è possibile stabilire quante radiazioni ho assorbito, se tutti questi esami sommati tra di loro possono rappresentare un pericolo per la mia salute e se ci sono eventualmente davvero dei validi rimedi per eliminare le radiazioni e/o i loro effetti avversi dal mio organismo. Ho timore di averne preso troppe. Ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.Â
Gent.ma,
le stime dosimetriche personalizzate non possono essere eseguite senza conoscere la modalità di esecuzione dell'esame e il relativo report di dose.
Chiarisco però che queste stime, che ci vengono richieste in continuazione, sono sostanzialmente inutili. Gli esami vengono prescritti nel rispetto del principio di giustificazione e quindi solo se il beneficio per il paziente supera i rischi di danni radioindotti. In alte parole, si tratta di esami che sono stati ritenuti più utili che pericolosi. L'approccio corretto sarebbe considerare quali rischi si corrono a non fare gli esami, piuttosto che concentrarsi sul rischio derivante dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti.Â
L'esposizione alle radiazioni avviene mentre l'esame viene eseguito e non ci sono poi radiazioni da eliminare. Gli eventuali affetti avversi non sono controllabili.
Cordiali saluti