Salve,
sono stato sottoposto a una TAC addome senza mdc all'età di 23 anni e a un'altra TAC addome con e senza mdc all'età di 32 anni. Di quanto è aumentato il rischio di incorrere in malattie tumorali? E qual è il periodo di osservazione oltre il quale si può dire che quelle TAC non hanno avuto effetto?
Ringrazio per la vostra collaborazione
Gent.mo,
non conosco le modalità di esecuzione degli esami a cui è stato sottoposto, ma verosimilmente il rischio di danno radioindotto per questo tipo di esami è paragonabile a quelle che le deriva dal vivere sulla terra (dove siamo costantemente esposti naturale di radiazioni) per alcuni anni. Quindi.. nulla per cui angustiarsi.
La invito a considerare che, nel porre la domanda, Lei trascura un elemento fondamentale. Gli esami radiologici devono essere prescritti nel rispetto del principio di giustificazione, cioè solamente se il il beneficio per il paziente supera gli eventuali rischi. E' questa la valutazione di rischio corretta da fare. Stime "a posteriori" non hanno una reale utilità.
Il monitoraggio delle dosi da indagini mediche ha senso perché consente di supportare il processo di ottimizzazione, cioè l'insieme delle azioni che garantiscono un utilizzo ottimale delle apparecchiature radiologiche.