Buon giorno, in seguito a un bruciore ad un occhio e un abbassamento della palpebra, mi sono recata in pronto soccorso dove dopo una visita oculistica, mi hanno prescritto una TAC encefalo e al massiccio facciale. La radiologa non era molto d’accordo nel farla infatti ha anche chiamato l’oculista dicendo che a 40 anni fare una tac per una ptosi palpebrale era esagerato e andava fatta una risonanza. L’oculista ha insistito e alla fine mi hanno fatto questa tac. Le mie domande sono due:
1)che danno possono causare queste radiazioni?
2) leggo sulla tac “ dose II secondo art.161 del D.Lgs.101/2020”, cosa significa? 3)le radiazioni sono doppie visto che c’è scritto TC cranio encefalo e TC massiccio facciale( cioè mi sono state fatte due tac?).
Grazie mille
Gent.ma sig.ra,
sull'opportunità o meno di eseguire un'indagine TC, non ho voce in capitolo, perchè è una decisione di esclusiva competenza dello specialista radiologo.
Un' indagine è in classe II se la dose efficace stimata è compresa tra 1 e 5 mSv.
Per valori di dose efficace inferiori a 100 mSv, non abbiamo evidenze scientifiche conclusive sui reali effetti delle radiazioni ionizzanti, che potrebbero anche essere del tutto trascurabili. Disponiamo di dati sperimentali solo alle alte dosi. CAUTELATIVAMENTE, si è adottato il cosiddetto modello lineare senza soglia, in base al quale si assume che il rischio non sia nullo anche per esposizioni a dosi minime.
Il possibile danno è sostanzialmente l'induzione di una neoplasia.
TC encefalo e TC masiccio facciale sono due diverse modalità di esecuzione dell'esame. Non so dirle se sono state eseguite entrambe, senza vedere l'esame o un report di dose. Non sarebbe prassi comune, ma dipende dal quesito clinico e dalla decisione del radiologo.
Non esiti a contattarci nel caso avesse bisogno di ulteriori informaizoni. La ringrazio di essersi rivolta all'AIFM.
Cordiali saluti