Salve,
un anno fa, precisamente a dicembre 2020, a causa di un forte mal di testa, in ospedale mi hanno fatto una TAC encefalo, fortunatamente esito neg.
Poco tempo prima, o poco tempo dopo non ricordo, feci una panoramica dentale per mettere apparecchio.
Una settimana fa ho avuto un incidente stradale, un camion mi ha tamponato e sebbene non mi sia fatto nulla, solo un lieve dolore al fianco, mi sono recato in P.S. dove, anche se non ho dichiarato P.D.C o di aver sbattuto la testa, mi hanno fatto una Tac al cervello, volevo rifiutarla ma mi sono affidato a loro. Una volta finita Dopo aver detto al medico che un anno prima avevo fatto la tac mi ha detto che potevi evitarla.
Adesso non dormo più la notte perché ho paura che due tac mi abbiano fatto male, penso di essermi rovinato la vita, sono molto spaventato. Ho questo pensiero fisso in mente….
Due tac a distanza di meno di un anno possono mettere in pericolo la mia salute?
Considerando che ho fatto anche una panoramica dentale?
Grazie
Gent.mo
sempre più frequentemente riceviamo richieste simili alla sua, nelle quali emerge la paura di essersi rovinati la vita per un paio di indagini TC.
Provo a porLe io una semplice domanda. Le sembra verosimile che sarebbe consentito utilizzare routinariamente una tecnica d'indagine così pericolosa?
Non conosco nel dettaglio la modalità di esecuzione degli esami ai quali è stato sottoposto, ma facendo riferimento a valori medi per queste procedure, posso dirLe che il rischio di danno radioindotto è paragonabile a quello che Le deriva dal vivere un paio d'anni sulla terra, dove siamo costantemente sottoposti al fondo naturale di radiazioni.
La esorto pertanto a non proccuparsi inutilmente: non ne ha davvero motivo.
In merito all'opportunità di prescrivere un'indagine TC, non posso darLe una risposta, perchè la giustificazione dell'esame è una responsabilità prettamente medica.
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Cordiali saluti
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