Buongiorno, immagino che il mio stesso quesito sia stato posto da tanti genitori che spesso sono circondati da informazioni che non sono in grado di leggere.
Mio figlio di 6 anni ha eseguito circa un mese fa una RX ESOFAGO-STOMACO-DUODENO con mezzo di contrasto presso l'ospedale Bambin Gesù. Tale esame gli è stato indicato da un gastroenterologo in seguito a diversi episodi di "strozzamento" e difficoltà di deglutizione per escludere che vi fossero impedimenti nel tratto digerente o problemi meccanici che rendessero pericoloso l'ingerimento di cibo,
Oltre alla prima radiografia effettuate mentre beveva il contrasto, ne sono seguite altre due molto veloci a distanza di 120 e 230n minuti. Credo sia il protocollo normale per verificare anche lo svuotamento dello stomaco, tanto che, alla fine dell'esame, è stato riscontrata una digestione piuttosto lenta e un lieve reflusso Gastro esofageo.
Sul sito dell'ospedale è indicato che la quantità di radiazioni ionizzanti utilizzata per questo specifico esame è molto bassa, paragonabile alla quantità di radiazioni di fondo naturale a cui viene esposto il nostro corpo in poche settimane di vita. So che non avendo indicazioni numeriche alla mano è complicato dare indicazioni esatte,
Mio figlio non ha mai effettuato nessun'altra indagine con RX, ma, sentendo sempre parlare della pericolosità di questo tipo di esame, volevo solo avere qualche informazione (probabilmente la chiamerei più "rassicurazione") che un esame diagnostico isolato non sia così pericoloso per un bambino piccolo.
Ho letto che la tiroide è uno degli organi più sensibili alle radiazioni e correi capire quali sono le incidenze di questi trattamenti anche a livello statistico.
Grazie mille