Buongiorno
qualche giorno fa mi sono recata in pronto soccorso per eseguire un rx addome alla bimba di 12 mesi per sospetta ingestione corpo estraneo, ovviamente l'esito è stato negativo fortunatamente ma adesso convivo con il senso di colpa per averla irradiata inutilmente. La dose erogata è di 118,500 mGy.cm2 per avere un idea a cosa corrisponde? Devo preoccuparmi per possibili conseguenze? L'idea di averle arrecato un danno non mi fa dormire la notte.Â
Vi ringrazio anticipatamente
Gentile Signora,
ci sentiamo certamente di tranquillizzarla. Prima di sottoporre un paziente ad un esame con radiazioni ionizzanti, il radiologo ne valuta attentamente la necessità . L'attenzione alla giustificazione è particolarmente elevata nei pazienti pediatrici. In questo caso, si presume che l’esame sia stato ritenuto necessario per evitare possibili conseguenze dovute all’ingestione di un corpo estraneo.
Per quanto riguarda il valore indicato , questo si riferisce all’indice dosimetrico denominato KAP (che corrisponde al prodotto della dose in ingresso al paziente per le dimensioni dell'area del fascio di radiazioni in ingresso) e ben rispetta i valori tipici definiti per l’esame ‘RX addome’per pazienti di questa età . Si tranquillizzi perché non ci sono motivi per essere in ansia.Â
Nella speranza di esserle stati d'aiuto la salutiamo cordialmente
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scusi se la disturbo ancora ma volevo capire o meglio cercare di quantificare un pò meglio la dose, ci sono rischi per ovaie, midollo, ho letto che sono organi radiosensibili.
Gentilissima,
posso solo confermare quanto correttamente ha scritto la collega lo scorso 17 luglio.
Una stima più accurata della dose può essere fatta avendo a disposizione tutti i dati per poterlo fare; per questo le suggeriamo di rivolgersi al centro dove è stata erogata la prestazione, dove tali dati sono reperibili e lo Specialista in Fisica Medica di riferimento può effettuare il calcolo.Â
Tutti gli organi, per quanto in misura diversa, sono radiosensibili; ad ogni buon conto, il modesto rischio derivante dall'indagine svolta è di gran lunga inferiore al beneficio diretto ottenuto, vale a dire una diagnosi corretta.
Un saluto cordiale.
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Dott. Lorenzo Bianchi
Direttore Servizio di Fisica Sanitaria
ASST della Valle Olona