salve , per diversi interventi avuti negli ultimi 3 anni in ambito odontoiatrico ho dovuto effettuare circa una 30ina di endorali digitali , 2 opt digitali ed una comebeam 3d , secondo voi quale livello di rischio esiste con questa quantita' e modalita' di dosi assorbite?
Buongiorno.
Facendo riferimento a valori di dose efficace tipici per le indagini da Lei citate e considerando tutti gli esami dentali ai quali è stato sottoposto, il rischio di danno radioindotto è equivalente a quello Le deriva dal vivere sulla terra (dove siamo costantemente esposti al fondo naturale di radiazioni) per un periodo di circa 6 mesi.
Quindi... decisamente nulla di cui preoccuparsi. Le ricordo anche che gli esami vengono prescritti nel rispetto del principio di giustificazione, quindi solo se il beneficio per il paziente supera il rischio di provocare un danno.Â
la ringrazio , vorrei chiederle un ulteriore approfondimento riguardo al rischio ereditario per l' esposizione ai raggi ionizzanti nel caso avessi figli , questo e' da tenere in conto per qualsiasi esame svolto in qualsiasi parte del corpo o solo strettamente collegato agli esami che interessano la zona corporea della riproduzione ? chiedo perche' sul modulo del consenso per l' esame dentale viene riportato anche questa possibilita'
In base alle attuali conoscenze scientifiche, non c’è evidenza che le radiazioni da indagini mediche danneggino le cellule riproduttive. La dose che può causare infertilità è molto più alta di quelle utilizzata nelle procedure radiodiagnostiche (la fertilità maschile non è modificata per dosi inferiori a 150 mGy e per la sterilità permanente bisogna superare 3500 mGy; la fertilità femminile non subisce variazioni al di sotto dei 2500 mGy).
Purtroppo talvolta i consensi informati sono generici e inutilmente allarmisti
salve , ho tentato di determinare la dose efficace della cone beam con l' aiuto della chat gpt e mi ha restituito i seguenti valori e' possibile che una cone beam produca 28 msv?:Â
Calcolo della Dose Efficace
Utilizzando il coefficiente di conversione di 0,08 mSv per mGy·cm²:
- DAP = 353 mGy·cm²
- Coefficiente di conversione (C) = 0,08 mSv per mGy·cm²
Dose Efficace(E)=DAP×C
E=353 mGy\cdotpcm2×0,08 mSv per mGy\cdotpcm2
E=28,24 mSv
Conclusione
La dose efficace stimata per una scansione CBCT delle arcate dentali con le impostazioni specificate (80 kV, 5 mA e un DAP di 353 mGy·cm²) è di circa 28,24 mSv
Il fattore di conversione da Lei citato è pari a 0.08 mSv per Gy·cm².
Quindi la dose efficace è dell'ordine di 28 microSievert, non milliSievertÂ