Salve,
Scrivo qui per la prima volta in quanto vorrei gentilmente avere dei chiarimenti su alcune radiografie fatte nel corso degli ultimi 2 anni.
Sono una ragazza di 19 anni e 2 anni fa ho eseguito alcune radiografie per mettere l'apparecchio ortodontico quindi:
Telecranio
Ortopanoramica
Stratigrafia atm a bocca aperta e chiusa (2 mesi dopo aver fatto il telecranio).
Altra ortopanoramica lo scorso anno
Dentalscan cone beam arcata inferiore per denti del giudizio quest'anno.
Vorrei gentilmente sapere:
In questo sono state fatte troppe radiografie nella stessa zona?
La stratigrafia atm a bocca aperta e chiusa a quante radiografie corrisponde? A una tac?
Ho effettuato il dentalscan con l'apparecchio fisso, può aver causato maggiore irradiamento o la macchina in automatico può avere erogato più raggi? Avevo anche una protezione per il collo mentre per tutte le altre radiografie precedenti non l'avevo.
Fare un dentalscan a 19 anni, probabilmente che poteva essere evitato,è rilevante?
Gradirei sapere queste informazioni a scopo puramente informativo, Vi ringrazio.
Carissima Chiara,
per impostare correttamente un trattamento ortodontico e per valutarne i progressi, sono sicuramente indispensabili alcune indagini radiologiche. E’ competenza dello specialista scegliere, in base alle caratteristiche del paziente, le tipologie di esame più indicate. Per questo aspetto, abbia quindi fiducia nel medico al quale si è affidata.
Il Dentalscan è un’indagine TC. L’esame viene eseguito con il paziente disteso sul lettino e infilato in un gantry (una specie di grande anello), all’interno del quale ruotano i componenti dell’apparecchio che servono a creare le immagini, in modo non visibile all’esterno. Intende questo con “apparecchio fisso”?
In generale, un’indagine TC eroga una dose maggiore rispetto a un’ortopantomografia o a una CBCT. Per essere più precisa, dovrei però conoscere nel dettaglio le modalità di esecuzione dell’esame e il tipo di apparecchio utilizzato.
Sono a disposizione per approfondimenti, nel caso lo ritenesse necessario. Ma non vedo motivi di preoccupazione.
Cordiali saluti
La ringrazio per la risposta.
Con apparecchio fisso intendevo l'apparecchio ortodontico fisso, per la precisione ho effettuato una Cone Beam arcata inferiore presso Radmedica, dove hanno il Newtom Gi Evo mi sembra (quindi ero seduta e non sdraiata).
Per questo motivo mi chiedevo se avendo apparecchio ortodontico fisso e in più anche protezione per la tiroide e camice, la macchina ha potuto emettere magari più raggi su tutta la zona della testa.
Quanto alla domanda sulla stratigrafia atm a bocca aperta e chiusa invece, può anch'essa paragonarsi a una Tac? Dato che hanno eseguito otto scatti a sx e otto a dx.
La ringrazio nuovamente
Inoltre durante la Cone beam mi hanno detto che c'è stato prima un momento di "scout" e poi c'è stata l'emissione di raggi, infatti il tecnico e' entrato nella stanza due volte durante l'esame. Ciò che significa?
Da quanto mi dice, l'indagine a cui è stata sottoposta è una CBCT. Sono macchine che adattano le condizioni di esposizione in base alle caratteristiche del paziente. La scout viene eseguita per verificare il posizionamento; il tecnico è entrato due volte proprio per fare degli aggiustamenti migliorativi sulla base delle informazioni ottenute durante la scout.
Camice e paratiroide servono a proteggere dalla cosidetta radiazione diffusa. Se sono usati nel modo corretto, non hanno la minima influenza sulla modalità di esposizione e quindi sulla quantià di radizione emessa.
Per quanto riguarda la stratigrafia ATM, dovrei conoscere i dettagli dell'esame per darle una risposta precisa (anche se mi aspetto che non sia minimamente paragonabile a un'indagine TC) . Però La esorto a non arrovellarsi su simili problematiche. I rischi associati a queste indagini sono assolutamente trascurabili. La radioprotezione del paziente si basa su due principi fondamentali : gli esami radiologici devono essere effettuati solo quando serve (principio di giustificazione) e in modo corretto (principio di ottimizzazione). Se questo avviene, non hanno senso ulteriori valutazioni.
La ringrazio ancora. Quindi con artefatti metallici (come quelli dell'apparecchio dentale) può essere stata aumentata la quantità di raggi (dato che si adatta alle condizioni del paziente)? Ero in dubbio su questo.
Avevo letto di un algoritmo per ridurre il "rumore" delle immagini dopo aver fatto la CBCT...
Purtroppo nel referto non sono indicati i mSv..
Grazie
La presenza dell'apparecchio per i denti non influsice in modo sigificativo sull'erogazione del tubo.
Il problema degli artefatti metallici viene minimizzato mediante l'impiego di particolari tecniche di ricostruzione dell'immagine.
Anche gli algoritmi che riducono il rumore sono particolari software impiegati per migliorare la qualità dell'immagine, che effettivamente vengono utilizzati dopo la fase di acquisizione.
Cordiali saluti