Buongiorno, avrei 3 domande:
1)ammesso che vi sia stato un danno dalla tac eseguita al torace e all addome, leggevo che c'è la probabilità che le cellule danneggiate si "autoriparino" non modificando il dna e non portando a uno sviluppo di un tumore, é vero?
2)Nel referto di una tac all'addome c'è scritto classe 2 (che leggo su internet valga 1-5 ma) e 235 mGy cm. Come posso sapere se ho assorbito 1, 3 o 5 msv?
3) leggo che un fumatore che fuma 20 sigarette al giorno assorbe 16/60 msv l'anno, mi sembra eccessivo se ci preoccupiamo di 5 msv di una tac.
Grazie mille per il servizio che offrite
Buongiorno, rispondo con ordine.
- Confermo; il nostro organismo è un sistema complesso in grado di rispondere a situazioni potenzialmente dannose, mettendo in atto strategie di difesa, e anche nel caso delle radiazioni ionizzanti lo fa. Il successo o meno dipende da una serie di fattori
- La classe di dose, dato obbligatorio da inserire nei referti radiologici, è un dato che, a colpo d’occhio, fornisce un indice legato, in qualche modo, al possibile impatto sulla salute di un’indagine radiologica. E’ un dato molto grossolano, e non ha senso andare a fare delle discriminazioni nell’intervallo di dose individuato proprio perché l’eventuale effetto atteso non cambia, nella sostanza, all’interno dell’intervallo. L’altro valore da lei indicato (235 mGy cm) è un indicatore dosimetrico associato all’indagine, che non va confuso con la classe di dose, ma aiuta a collocare l’indagine radiologica nella classe di dose corrispondente
- Probabilmente è stato frainteso il significato del concetto esposto. Verosimilmente il tema è la riduzione della spettanza di vita, in termini di giornate perse, in funzione di vari fattori negativi, come le radiazioni ionizzanti e il fumo. E’ verosimile che il concetto fosse che, in termini di riduzione dei giorni di vita, fumare un pacchetto di sigarette al giorno riduce la vita, in termini di probabilità, come assorbire una dose da radiazioni che può oscillare fra i 16 e i 60 mSv/anno.
La ringraziamo per essersi rivolta alla nostra Associazione, non esiti a farlo ancora in caso di necessità. Tante risposte a quesiti simili sono già presenti nel nostro Forum.
Cordiali saluti.
Dott. Lorenzo Bianchi
Direttore Servizio di Fisica Sanitaria
ASST Valle Olona