Buona sera. Sono molto preoccupata. A causa di un problema sorto dopo l'estrazione di un dente del giudizio, per verificare se avessi un danno mandibolare, il mio dentista ha eseguito prima una radiografia solo al lato interessato durante la quale dovevo stringere tra i denti una placca di metallo e poi, siccome non si riusciva ad avere un quadro preciso, ha eseguito subito dopo una panoramica. Non mi ha chiesto o fatto firmare assolutamente nulla ed io, ingenuamente e presa anche dalla preoccupazione del momento, non ho evidenziato il fatto che stavamo cercando una gravidanza. Io ho eseguito questi esami in data 18/12 e i rapporti li ho avuti tra il 14 e il 15 e tra il 15 e il 16. In questa situazione ho potuto creare problemi ad una possibile gravidanza e, in secondo luogo, al feto che si svilupperà? Vi ringrazio infinitamente.
Gent.ma sig.ra,
un eventuale concepimento potrebbe essere avvenuto al massimo un paio di giorni prima dell'esecuzione delle indagini, nella cosiddetta fase pre-impianto. In generale, in questo periodo della gestazione, l’effetto dell’esposizione alle radiazioni è del tipo “tutto o nulla”. Significa che l’esposizione può comportare un mancato impianto dell’embrione, ma se la gravidanza prosegue non ci sono rischi aggiuntivi per il nascituro. Aggiungo che per gli esami da lei eseguiti, la dose all’utero è trascurabile, tanto che si tratta di indagini che possono eseguiti anche in gravidanza.
Spero di essere riuscita a tranquillizzarla. Non esiti a contattarci ancora, in caso di ulteriori dubbi.
La ringrazio davvero tantissimo perché è riuscita a tranquillizzarmi dal punto di vista dei danni che potrebbe riportare eventualmente il feto. A questo punto non mi resta che incrociare le dita sperando che vada tutto per il meglio! Grazie ancora moltissimo!
Ah ho sbagliato, gli esami li ho effettuati il 17 e non il 18.
Gentile signora, la risposta non cambia rispetto a quanto le è già stato detto.
Cordiali saluti.
