Buongiorno, vi scrivo per una preoccupazione. Circa 20 giorni fa mi sono recata da un nuovo dentista e nell'ambito di una prima valutazione odontoiatrica e prima di effettuare una pulizia dei denti, ha ritenuto opportuno farmi eseguire un'ortopanoramica digitale (la marca dell'apparecchio se non erro è Planmeca Proone). Non mi è stata messa alcuna protezione nè per la tiroide nè per l'addome pur essendo una donna in età fertile. Volendo iniziare a cercare una gravidanza, volevo sapere se ci possono essere dei rischi associati all'esposizione a queste radiazioni e se devo attendere qualche mese o se il rischio al massimo è solo per le donne già in attesa che si sottopongono a radiografie. Un'altra panoramica l'ho eseguita nella primavera del 2017 per problemi ai denti del giudizio dal mio precedente odontoiatra (e non ricordo se anche in età pediatrica prima di mettere l'apparecchio), anche in quel caso senza alcuna protezione. Credo che il motivo sia che le attuali apparecchiature usino un dosaggio di radiazioni molto basso ma non essendo un fisico medico volevo essere tranquilla. Queste due OTP eseguite a distanza di anni possono rappresentare un problema per eventuali danni? Grazie anticipatamente.
Gentilissima Sig.ra, la ringraziamo per essersi rivolta alla nostra Associazione.
Â
Abbiamo letto con attenzione il suo quesito riguardante l’esposizione ai raggi X, e siamo nelle condizioni di tranquillizzarla.
Gli esami radiologici, in genere, ed in particolare una ortopantomografia non compromettono la fertilità di una donna né possono provocare danni per una gravidanza successiva all’esame. Inoltre i rischi genetici per una eventuale futura progenie - quando associati a esami radiologici con modeste dosi alle gonadi, come nel suo caso – sono del tutto irrilevanti stanti invece i rischi genetici naturalmente esistenti. Â
Pertanto, non dovrà aspettare alcun tempo per la ricerca di una gravidanza e l’esame descritto non compromette in alcun modo la salute del futuro nascituro.
L’ulteriore considerazione che la dovrebbe tranquillizzare è che ogni esame radiologico limita l’esposizione alla zona di irradiazione, in questo caso l’arcata dentale, pertanto l’esposizione di altre parti del corpo risulta estremamente limitata, questo giustifica il fatto che l’esame sia stato condotto senza dispositivi di protezione.
Per tranquillizzarla sul suo ultimo dubbio (eventuali danni futuri) le possiamo dire che la dose al paziente dovuta all’esecuzione di indagini radiologiche viene comunemente raffrontata con la dose dovuta alla radiazione di fondo a cui tutti siamo esposti, ogni giorno della nostra vita, e che proviene dal suolo, dai materiali da costruzione, dal cosmo e perfino dal nostro stesso corpo. In questi termini, possiamo sicuramente affermare che gli esami radiologici cui è stata sottoposta possono essere considerati come corrispondenti ad un periodo aggiuntivo di esposizione al fondo naturale quantificabile in pochi giorni.
In conclusione il rischio, sebbene non sia quantificabile, è da considerarsi trascurabile rispetto al rischio naturalmente esistente per ogni individuo.
Per ulteriori dubbi la invitiamo a rivolgersi al centro presso cui ha eseguito l’ortopantomografia che la metterà in contatto con lo specialista in fisica medica che controlla l’apparecchiatura e che potrà fare una valutazione più precisa della dose assorbita.
Â
Sperando di essere stati d'aiuto, la salutiamo cordialmente.
********************************Â
@fisicimedici Vi ringrazio moltissimo per la vostra cortese attenzione e per l'esaustiva risposta alle mie domande, offrite un servizio ottimo e non scontato ai cittadini. Purtroppo mi rendo conto che siamo spesso esposti a notizie allarmanti o false, date spesso anche da personale sanitario non adeguatamente aggiornato, c'è molta preoccupazione verso qualsiasi esame esponga a radiazioni ionizzanti, seppur a basse dosi come nel caso di un'ortopanoramica. Preoccupazioni che aumentano quando si tratta di bambini o di donne in età fertile, in gravidanza o in epoca pre-concepimento. In questo ambito c'è ancora chi dice che per una OTP le protezioni con i grembiuli piombati siano necessari e chi invece li considera superflui con i macchinari digitali di oggi ma tutto ciò genera di conseguenza timori e confusione in chi non appartiene a questo campo, come è successo a me. Grazie ancora per aver chiarito i miei dubbi e per avermi tranquillizzata.