Buongiorno,
lo scorso mese mi sono sottoposto su richiesta del mio Otorinolaringoiatra ad una TC massiccio facciale per deviazione del setto nasale e difficoltà respiratoria. Ho da poco avuto il referto in via telematica ed ho chiesto alla radiologia dell'ospedale dove ho eseguito l'esame diagnostico la possibilità di avere i dati (in mSv od altra unità di misura) relativi alle radiazioni ionizzanti a cui sono stato esposto. Preciso che l'ospedale in questione è di una grande città del Nord Italia ed immagino sia abbastanza all'avanguardia nelle apparecchiature tecnologiche. Tuttavia, alla mia richiesta l'operatore telefonico ha risposto di non aver mai avuto una richiesta del genere in 20 anni e che nel referto o nelle immagini non è riportato alcun dato relativo alla dose di esposizione a radiazioni. Inoltre, dopo aver verificato mi ha ricontattato dicendomi che il fisico medico non era disponibile e che proveranno a ricontattarlo la settimana prossima per sapere se è possibile recuperare i dati. La domanda che mi sorge spontanea è relativa al fatto di avere diritto o meno a richiedere tali dati e se sono tutelato dalla legge. Da quanto ho capito informandomi, infatti, per legge i dati dovrebbero essere conservati e se richiesti comunicati al paziente. Chiedo cortesemente una rassicurazione in merito a questo. Preciso infine che purtroppo nel referto e nelle immagini non è riportato nemmeno il modello del macchinario usato ed è pertanto per me difficile ottenere i parametri per calcolare la dose di esposizione alle radiazioni.
Ringrazio in anticipo per la disponibilitÃ
Sam
Buonasera.
Al momento non è obbligatorio inserire il dato dosimetrico nel referto, anche se a giorni verrà emanata una nuova legge in materia di radioprotezione che dovrebbe cambiare le cose.
Se però si mette in contatto con il fisico medico dell'ospedale, riuscirà sicuramente a ottenere le informazioni a cui è interessato.