Ho eseguito molti esami TC. Mi devo preoccupare?
In caso di esposizioni a radiazioni ionizzanti a scopo medico lo specialista (Medico Radiologo) è tenuto a valutare il rapporto rischio/beneficio del singolo esame in relazione al quesito diagnostico posto dal medico prescrivente (principio di giustificazione - D.Lgs. 187/00). Lo stesso Medico Radiologo è inoltre tenuto a valutare preventivamente l'impiego di possibili tecniche diagnostiche alternative che non fanno uso di radiazioni ionizzanti. Se pertanto Lei è stato/a sottoposto ad indagini TAC, il rischio associato è stato sicuramenmte valutato inferiore ai benefici attesi per la sua salute.
Di norma la dose di radiazioni ionizzanti per una indagine TAC (senza mezzo di contrasto) è dell’ordine di alcuni mSv (in caso di inizione di mezzo di contrasto la scansione viene generalmente ripetuta con un raddoppio della dose). La variabilità della dose dovuta al fondo naturale di radiazione in un paese, che può andarea da 2 a oltre 10 mSv / anno, può essere addirittura superiore se comparata alla dose associata ad una indagine TAC.